Baden-Württemberg, tra natura e leggenda: un viaggio dentro l’anima tedesca
- Manuela Lenoci
- 15 nov 2024
- Tempo di lettura: 16 min
Aggiornamento: 11 giu
Dove l’Europa sussurra storie: la Germania più autentica è nei dettagli. Uno dei viaggi da mettere in agenda. Questa zona del sud ovest della Germania, del Baden Wurttemberg, cela luoghi meravigliosi e inediti, svelando un itinerario tra fiabe, foreste e città da riscoprire

Ci sono luoghi che non cercano di stupire, ma che sanno restare impressi con la discrezione delle cose vere. Il Baden-Württemberg è uno di questi. Una regione dove il ritmo del viaggio si accorda con quello della natura, e dove la bellezza si manifesta nei piccoli gesti quotidiani: una panchina affacciata su un lago di montagna, il profumo di pane scuro nelle piazze dei villaggi, la luce che filtra tra gli abeti della Foresta Nera.
Qui, nel sud-ovest della Germania, convivono città vive e creative come Stoccarda e Friburgo, villaggi che raccontano storie antiche con le loro case a graticcio e una cultura dell’ospitalità che si traduce in equilibrio, rispetto e cura. È una terra che invita a rallentare, ad ascoltare, a lasciarsi guidare: lungo i sentieri del vino, tra le acque termali, nei mercati di paese, tra innovazione e tradizione che coesistono con naturalezza.
In questo racconto attraverseremo i paesaggi e le atmosfere che rendono il Baden-Württemberg una delle regioni più autentiche e piacevoli d’Europa. Non solo una destinazione, ma un modo di viaggiare che sa toccare corde profonde.
Se penso al Baden-Württemberg, mi viene subito voglia di tornarci. È una di quelle regioni della Germania, inedita, che ti restano nel cuore, perfetta in ogni stagione, ma per me ci sono due momenti ideali per viverla al meglio: l'inverno e l'estate. A dicembre e gennaio, ideale se siete dei sognatori alla ricerca di un mondo incantato grazie ai Mercatini di Natale.

Qui, i mercatini di Natale non sono semplici luoghi di acquisto, ma piccoli mondi sospesi nel tempo, tra luci calde, profumi di spezie e tazze fumanti di vin brulé che riscaldano le mani e il cuore.
Passeggiare tra le bancarelle di Stoccarda, Esslingen o Friburgo significa immergersi in un’atmosfera fatta di legno intagliato, dolci alla cannella, cori in sottofondo e, con un po’ di fortuna, qualche fiocco di neve che danza lento nell’aria. È un’esperienza autentica, tra le più suggestive d’Europa, dove anche il freddo sembra parte integrante della bellezza.
Ma l’inverno in Baden-Württemberg è anche sinonimo di rigenerazione. A pochi chilometri dai mercatini, Baden-Baden — la "Grande Dama delle SPA" — accoglie da secoli viaggiatori in cerca di pace e benessere. Le sue acque termali, già celebri ai tempi della Regina Vittoria, scorrono ancora oggi in eleganti stabilimenti accessibili a tutti, tra bagni caldi, percorsi di vapore e saune che arrivano fino a 100 gradi, custodite in deliziose casette di legno riscaldate. Dopo una giornata trascorsa tra neve e passeggiate, lasciarsi avvolgere dal tepore delle terme è un’esperienza che riconcilia corpo e mente. Una coccola preziosa, immersa nella storia e nella cultura del benessere mitteleuropeo.
In Baden-Württemberg, l’inverno non è solo una stagione: è un invito a rallentare, respirare e lasciarsi sorprendere da un modo di vivere che sa ancora parlare al cuore dei viaggiatori. Alcune in cui sono stata Badeparadies Schwarzwald oppure Solemar oppure Der Öschberghof (qui trovate anche hotel) e le Terme di Caracalla
Estate in Baden-Württemberg: la stagione in cui il paesaggio respira
Da maggio ad agosto, il Baden-Württemberg si trasforma: i prati si vestono di verde intenso, i fiori colorano ogni angolo e la natura invita a muoversi. Per chi ama camminare o pedalare, è un paradiso senza confini: piste ciclabili e sentieri ben segnalati si snodano tra laghi, colline e villaggi da fiaba. Ogni percorso regala un panorama diverso, un ritmo più lento, un contatto autentico con il territorio.

Le piste ciclabili si snodano per centinaia di chilometri, attraversando paesaggi tra loro diversi ma uniti dal suono della natura. I sentieri escursionistici, curati e ben segnalati, accompagnano ogni passo con la promessa di un panorama nuovo: uno scorcio sulla Foresta Nera, una radura fiorita, un castello che compare all’orizzonte.
Ci sono percorsi adatti a tutti – dalle famiglie con bambini agli escursionisti più esperti – ma ciò che rende davvero speciale questo angolo di Germania è la sensazione di libertà che regala a ogni viaggiatore. È bellissimo perdersi tra boschi, vigneti e piccoli villaggi che sembrano usciti da una cartolina. Se amate la natura e la vita all’aria aperta, questa è la stagione che fa per voi. Non importa che tipo di viaggio cerchiate, che sia relax o avventura: il Baden-Württemberg ha sempre qualcosa di speciale da offrire. Non vedo l’ora di tornarci, e spero davvero che possiate viverlo anche voi!
Nella mia rubrica "A portata di Manu" ti propongo idee, esperienze e itinerari, ma anche cose da fare se vieni da queste parti Nell'articolo (affianco ad ogni singola esperienza) sono indicati tutti i riferimenti per prenotare biglietti o escursioni o visite guidate sul territorio .
Dove si trova il Baden-Württemberg: la regione che abbraccia natura, storia e benessere nel cuore d’Europa

La Germania si compone di sedici stati federali – i celebri Länder – ognuno con un’identità precisa, una voce distinta, un’anima propria. Tra questi, il Baden-Württemberg è forse quello che più di ogni altro riesce a coniugare l’essenza profonda del Paese con una vocazione internazionale e un paesaggio che muta con grazia tra montagne, foreste e città sospese nel tempo.
Situato nel sud-ovest della Germania, a un passo da Francia e Svizzera, il Baden-Württemberg è una terra di confine che unisce culture, stili e tradizioni. È uno degli stati più estesi e variegati del Paese, un mosaico di scenari che vanno dalle cime della Foresta Nera ai riflessi blu dei grandi laghi alpini, dai villaggi medievali come Esslingen e Meersburg ai centri urbani dinamici come Stoccarda e Friburgo, simboli di innovazione e vivibilità.
Qui la natura non è solo paesaggio, ma esperienza. Dai sentieri escursionistici tra i boschi alle piste ciclabili lungo vigneti e corsi d’acqua, ogni itinerario è un invito al viaggio lento e consapevole. Le terme, vera istituzione locale, sono aperte tutto l’anno e rappresentano un rifugio ideale contro i climi rigidi e il ritmo della vita moderna: luoghi dove corpo e mente si incontrano nel calore delle acque antiche.
Ma Baden-Württemberg è anche cultura diffusa: musei d’eccellenza, artigianato di valore, gastronomia autentica e una rete capillare di città e paesi che custodiscono storie, feste e tradizioni secolari. Un territorio che offre esperienze per tutti – coppie, famiglie, viaggiatori solitari – e che invita a esplorare l’anima più autentica della Germania, lontano dai circuiti consueti.
Un viaggio in Baden-Württemberg non è solo una meta da visitare. È un modo di entrare in contatto con un’Europa che sa ancora raccontare sé stessa con autenticità, bellezza e profondità

Il Baden-Württemberg è una delle regioni più interessanti e vivibili della Germania contemporanea. Un territorio che coniuga patrimonio storico, paesaggi naturali e attenzione al benessere quotidiano, offrendo al viaggiatore un’esperienza autentica e accessibile Qui sorgono alcune delle università più antiche e prestigiose del Paese, come Friburgo, Tubinga, Costanza, Karlsruhe e Stoccarda, città universitarie dinamiche dove la cultura si fonde con la ricerca e l’innovazione. Collegate da una rete estesa di piste ciclabili immerse nel verde, queste città offrono un modello di mobilità dolce che rende facile, e naturale, adottare uno stile di vita più attivo e sostenibile. La regione include anche una delle università più antiche della Germania che si trova a Friburgo poi Tubinga Costanza, Karlsruhe e Stoccarda e splendidi boschi e piste ciclabili che attraversano nel verde e collegano tutte le città della Germania, rendendo la vita green, potendosi dedicare allo sport all'aria aperta e cambiare stile di vita
La Foresta Nera è una delle località più famose del Baden-Wuerttemberg. Questa zona di monti, foreste e cascate ospita piccole città termali e ottimi impianti sciistici, all'interno di una magnifica cornice paesaggistica. Ho fatto diverse tappe nel Parco naturale della Foresta Nera meridionale sia in bici che a piedi. La Foresta Nera, in particolare la sua parte meridionale, offre numerose possibilità per camminare o pedalare in mezzo alla natura. Le tappe lungo loCostanza o Bodensee, di Schluchsee e il Titisee sono ideali anche per una breve escursione in barca o una pausa nei piccoli centri affacciati sull’acqua. Non mancano aree pubbliche attrezzate per pic nic e barbecue, facilmente accessibili anche nei fine settimana, e palestre all’aperto disponibili in molte città, grandi e piccole.

Tra le città più famose nell'area c'è Stoccarda, un vero gioiello ricco di palazzi storici. Essendo la capitale e la maggiore città del Baden-Wuerttemberg, Stoccarda ospita imponenti castelli, splendidi giardini, vari musei e gallerie d'arte. Visitate l'imponente castello della Solitudine, un palazzo rococò del XVIII secolo situato nel quartiere di Stuttgart-West, e il rigoglioso giardino botanico-zoologico, chiamato Wilhelma.
Rotte per una fuga culturale: voli, scali e strade tra Germania, Francia e Svizzera

A volte, basta un volo per cambiare prospettiva. Il mio fine settimana è iniziato con un’offerta Ryanair da Bari: 59 euro andata e ritorno per Baden-Baden. Una rotta accessibile, perfetta per chi vuole scoprire il cuore verde dell’Europa senza allontanarsi troppo, ma con la sensazione di essere altrove.
Questa regione, strategicamente posizionata tra Svizzera, Francia e Germania, è servita da più aeroporti – Stoccarda, Zurigo, Basilea – e ognuno racconta qualcosa del territorio che lo circonda. Ma è l’aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo a colpire l’immaginazione: un crocevia singolare, uno dei pochi al mondo a essere gestito congiuntamente da due nazioni, Svizzera e Francia, e accessibile senza restrizioni doganali anche dalla vicina Germania.
Qui, in questo spazio di frontiera dove le regole si ammorbidiscono e i confini si sfumano, inizia un viaggio che è già esperienza. Camminare nei corridoi di questo scalo internazionale significa attraversare – con leggerezza – tre identità europee che convivono in armonia. E fotografare questo luogo equivale a raccontare la promessa di un’Europa aperta, accessibile, viva. Per chi parte dal Sud Italia e cerca un punto di partenza alternativo per esplorare il Baden-Württemberg, Basilea è più di un aeroporto: è una porta tra mondi. E ogni viaggio che inizia così, è destinato a lasciare il segno.
In aereo:
Sono tre le compagnie aeree che da Bari o da Brindisi effettuano voli da e per gli aeroporti di Stoccarda e Karlsruhe/Baden-Baden, Basel Mulhouse Friburgo e Zurigo
1) Eurowings (da Bari e Brindisi per Stoccarda)
2) Ryanair (solo da Bari per Baden Baden)
3) Easy Jet da Brindisi e da Bari per l'Aeroporto di Basilea Mulhouse Friburgo.
4) ITA con uno scalo a Roma da Zurigo e poi da Roma volo diretto su Bari o Brindisi
5) Swiss air da Zurigo con volo diretta per Bari
Se atterrate a Stoccarda potete prendere un treno per Baden Baden che in 1h e 30 minuti (costo sui 30 euro) vi porta nella cittadina termale.
In treno
Se atterrate a Baden Baden partono ogni ora i bus verso la stazione di Baden Baden (Baden AIRPARK) al costo di euro 3.60 e in meno di mezz’ora, si arriva alla stazione. Gli orari dei treni per o da Baden Baden potete cercarli sul sito ufficiale della Deutsche Bahn tuttavia dalla stazione potete anche prendere un altro bus per il centro oppure altri bus diretti in alcune città del Baden-Wuerttemberg La stazione Baden Baden si trova lungo la ferrovia Mannheim-Karlsruhe-Basilea.
Per arrivare da Aeroporto Karlsruhe/Baden Baden (FKB) a Baden-Baden si può andare anche in taxi, costa €75 - €95 e impiega 22 min
Cosa fare nel Baden-Württemberg: un viaggio su misura tra natura, cultura e confini che sfumano
Muoversi in auto attraverso il Baden-Württemberg permette di vivere il territorio con libertà e misura, costruendo un viaggio personale fatto di tappe diverse, legate dal filo della scoperta. In questa parte della Germania, ogni direzione offre qualcosa: paesaggi naturali, città vivaci, luoghi tranquilli dove fermarsi.
La Foresta Nera è perfetta per chi ama il trekking e il contatto diretto con la natura: i sentieri attraversano boschi fitti e piccoli villaggi, ideali per una sosta lenta. Poco distante, il Lago di Costanza, con la sua isola e la città omonima, regala atmosfere rilassanti e panorami aperti. Il viaggio prosegue anche oltre i confini: a Strasburgo, in Francia, ho visitato il Parlamento Europeo e cenato in una delle caratteristiche fromagerie alsaziane. In Svizzera, una tappa alle cascate del Reno ha aggiunto un momento di bellezza naturale potente e discreta.
Tra una tappa e l’altra, non è mancato il tempo per rallentare. Le terme del Baden-Württemberg sono accessibili e curate, perfette per concedersi una pausa. E Friburgo di Brisgovia, con il suo centro storico medievale e l’atmosfera giovane e dinamica, è una città che invita a essere vissuta a passo lento.
Un viaggio nel Baden-Württemberg non ha bisogno di grandi distanze: bastano pochi chilometri per cambiare scenario e raccogliere esperienze diverse, tra natura, cultura, gastronomia e benessere..
Villingen-Schwenningen: due anime nel cuore verde del Baden-Württemberg e della Foresta Nera
Durante il mio soggiorno nel Baden-Württemberg ho scelto come base Villingen-Schwenningen una città nata dall’unione di due centri storici distinti, oggi fusi in una realtà moderna e ben integrata nel paesaggio della Foresta Nera. Siamo nel distretto amministrativo di Friburgo, a circa un’ora e mezza da Baden-Baden, in una zona che custodisce ancora molto del suo carattere originario, pur aprendosi a una dimensione contemporanea.
Villingen, un tempo parte del Granducato del Baden, è quella che conserva maggiormente l’impronta storica. Protetta da alte mura medievali, la città si sviluppa come un piccolo borgo alpino: case colorate, tetti spioventi, e un centro pedonale che invita a essere attraversato con lentezza. È un luogo che sorprende per la sua armonia e per il senso di comunità che si respira tra le sue vie tranquille.
Una delle esperienze più autentiche si vive il sabato mattina, con il mercato settimanale nella piazza centrale. Qui, tra bancarelle ordinate e volti sorridenti, gli abitanti fanno la spesa per tutta la settimana. I prodotti sono freschi, locali, e selezionati con cura: dal pane fragrante alle verdure di stagione, dai formaggi ai dolci fatti in casa.
Un assaggio che resta impresso è quello dell’Époisses, vedi formaggio francese EPOISSES spalmabile un formaggio francese dalla consistenza cremosa e dal sapore deciso, da acquistare nello stand dei formaggi. Per i più golosi, è difficile resistere alle cheesecake di Stefans Stefans – classica o ai frutti di bosco – che raccontano un incontro tra la tradizione mitteleuropea e l’eleganza semplice dei sapori familiari (crea dipendenza per quanto è buono anche se lascia un fetore incredibile sulle mani).
Passeggiare tra i banchi del mercato, osservare le abitudini locali, cogliere le somiglianze con il Sud Italia – come il valore attribuito al cibo e al legame con la terra – è forse il modo migliore per comprendere l’anima vera di questa parte di Germania.
Villingen-Schwenningen non è una meta turistica nel senso classico del termine. È piuttosto un punto d’appoggio ideale per esplorare lo Schwarzwald, ma anche un luogo da abitare per qualche giorno, lasciandosi avvicinare da un modo di vivere che unisce ordine e calore, storia e quotidianità.
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Trekking, a piedi e in bici, con partenza da Villingen per vedere la madonna di Lourdes nella foresta nera
Uno dei cammini più piacevoli che ho seguito è un itinerario di circa 25 chilometri, pianeggiante e ben segnalato, che conduce fino alla Grotta di Lourdes nel luog di pellegrinaggio mariano Elsenau, Lourdes-Grotte zur Elsenau per praticità vi indico anche le coordinate di Google della grotta. Un luogo di raccoglimento immerso nel verde. Si trova tra i villaggi di Obereschach e Kappel, facilmente raggiungibile seguendo strade secondarie poco trafficate. Qui, in una cornice semplice e silenziosa, si apre un piccolo santuario mariano frequentato durante tutto l’anno da fedeli e camminatori.
Il luogo di preghiera è visitato tutto l'anno con piacere da molti fedeli provenienti da vicino e da lontano. Che siate appassionati di panorami, ciclisti di lunga distanza o intenditori di brevi distanze, o camminatori con i medesimi requisiti, la Foresta Nera può essere esplorata con molto piacere in bicicletta e a piedi. La rete di piste ciclabili nella regione turistica della Foresta Nera è molto ampia.
Per chi vuole orientarsi con facilità, esiste un'app dedicata ai percorsi trekking e bici nella Foresta Nera Percorsi TREKKING e BICI Foresta Nera scaricando l'app utile per seguire le indicazioni digitali in parallelo alla segnaletica fisica, sempre chiara e precisa. I tracciati indicano con esattezza distanze e direzioni, facilitando anche chi si muove per la prima volta in zona.
Villingen, tra storia e sorgenti d’Europa

Villingen si trova in una posizione di confine tra la Foresta Nera e l’altopiano del Baar, dove il paesaggio muta dolcemente tra rilievi boscosi e distese aperte. Attraversata dal fiume Brigach, che poco più a valle si unisce al Breg dando origine al Danubio, questa cittadina custodisce un legame profondo con le sorgenti d’Europa.
Il centro storico, ben conservato e circondato da antiche mura medievali, racconta un passato che ancora oggi si riflette nell’architettura e nella toponomastica. Le torri e le porte cittadine, un tempo punti di accesso strategici, sono oggi punti di riferimento per chi visita la città a piedi. Tra queste, la Torre del Romäus richiama la figura leggendaria di un lanzichenecco locale, simbolo di coraggio e resistenza popolare.
Passeggiando nel cuore di Villingen si arriva al duomo, risalente al XII secolo, il cui profilo domina la piazza centrale. Poco distante, una fontana scolpita con scene grottesche e ironiche cattura lo sguardo: un dettaglio che racconta, con leggerezza, il carattere vivace della città. Villingen rappresenta un punto d'incontro tra natura e cultura, crocevia tra percorsi fluviali, sentieri escursionistici e memorie storiche. Una tappa preziosa per chi esplora la Foresta Nera con occhi attenti e passo lento.
Il cuore spirituale di Villingen: la cattedrale di Nostra Signora

Nel centro storico di Villingen, la silhouette inconfondibile della cattedrale di Nostra Signora (Münster Unserer Lieben Frau) scandisce il profilo urbano con discreta eleganza. È il principale luogo di culto cattolico della città, punto di riferimento non solo per la comunità religiosa, ma anche per chi visita la città alla ricerca di luoghi di silenzio e storia.
Le sue origini risalgono a un tempo in cui era dedicata a San Giovanni Battista, testimoniando la stratificazione spirituale e culturale che ha attraversato i secoli. Oggi, pur mantenendo la sua funzione religiosa, la cattedrale ospita anche eventi musicali, riservati alla musica sacra: un modo per vivere questo spazio in armonia con la sua identità originaria, in un equilibrio tra contemplazione e cultura.
L’interno, sobrio ma ricco di dettagli, invita a una visita raccolta, lontana dalla frenesia. Una sosta qui permette di cogliere l’anima più intima di Villingen, città che conserva con naturalezza il legame tra spiritualità, arte e vita quotidiana.
FRIBURGO in Brisgovia

L'atmosfera che si vive è tipica dei paesi del mediterraneo (lontana dagli stereotipi tedeschi). La gente qui ha uno stile di vita rilassato caratteristico del Baden - a ovest di Friburgo. Ho percepito sin da subito il fare easy going delle gente che ho incontrato per strada e che era seduta intenta a sorseggiare un caffè o un buon vino nel centro storico, pieno di bar e piccoli ristorantini. Mi ha colpito la sua atmosfera e i dettagli che la rendono speciale, come i Bächle, (i canali) piccoli ruscelli di acqua cristallina alimentati dal fiume Dreisam, che scorrono lungo le strade del centro storico dove "la gente" ha l'abitudine di mettere in fresco le bottiglie di vino per la cena. LEGGI SPECIALE FRIBURGO IN BRIGOVIA
Il fascino discreto del Lago di Costanza e della sua città

Per molti tedeschi, il Lago di Costanza rappresenta qualcosa di più di un semplice specchio d’acqua: è uno spazio aperto, quasi marino, tanto da essere soprannominato Schwäbisches Meer, il "mare svevo". Affacciarsi sulle sue rive, soprattutto in una giornata limpida, restituisce una sensazione di ampiezza rara nell’entroterra europeo.
Il Bodensee — questo il suo nome in tedesco — è il terzo lago d’acqua dolce più grande d’Europa e una meta molto amata, non solo dai turisti ma anche da chi vive nella regione. Nei fine settimana o appena arriva la bella stagione, le sue sponde si animano di persone in cerca di relax, sport o semplicemente di luce. Kayak, pedalò, stand up paddle o una passeggiata tra i giardini e i caffè lungo il lungolago: il ritmo qui è lento, ma mai statico.
Leggi lo speciale Cosa fare e vedere sul lago di Costanza e nella città omonima
La città di Costanza, che dà il nome al lago, conserva un’atmosfera vivace e accogliente, con un centro storico ben curato e affacci suggestivi sull’acqua. Facilmente raggiungibile da Villingen con i treni della Deutsche Bahn, è collegata a tutte le principali località sulla sponda tedesca del lago, rendendo semplice organizzare una gita anche in giornata.
Simbolo iconico della città è Imperia, la statua rotante che accoglie chi arriva dal porto: una figura ironica e provocatoria, legata alla storia del Concilio di Costanza, che con il suo sguardo fiero sembra dominare le acque e i passanti con la stessa eleganza leggera del luogo che rappresenta.
L’arte del rilassarsi a Baden-Baden: tradizione termale nel cuore della Foresta Nera

Per comprendere davvero alcune sfumature della cultura tedesca, a volte non bastano i musei o i centri storici. Occorre fermarsi, spogliarsi – letteralmente – e immergersi in un’esperienza che in Germania è parte integrante della quotidianità: quella delle terme e delle saune.
Qui, il nudismo nei centri termali non è trasgressione, ma una prassi condivisa e vissuta con naturalezza. Dopo un iniziale senso di timidezza, che può affiorare nei visitatori meno abituati, ci si rende conto che il rispetto degli spazi e la discrezione sono valori profondamente radicati. Ognuno è lì per sé, per il proprio benessere, in un contesto che favorisce il raccoglimento più che l’esibizione.
Tra i centri più interessanti, "Terme Solemar" a Bad Dürrheim struttura termale immersa nel verde, offre un’esperienza che unisce il benessere fisico alla dimensione sensoriale del paesaggio. L’acqua salata delle vasche principali regala sollievo anche nelle giornate più fredde, mentre il percorso delle sei saune esterne – con accesso separato – si snoda tra sentieri e scalinate in pietra, all'interno di un piccolo bosco.
Uscire da una sauna a 80 gradi per camminare, avvolti solo in un asciugamano, sotto zero, tra alberi e vapore, è una sensazione che sorprende per la sua armonia: il freddo pungente si trasforma in stimolo, il corpo resta caldo, vigile, presente. Sia in inverno che in estate. (da Villingen distano 45 minuti/1h)
Ci sono tornata più volte, in inverno. A dicembre, con l’acqua a 50 gradi e l’aria intorno a meno dieci, ho scoperto quanto possa essere rigenerante questa alternanza di temperature, tanto estrema quanto equilibrata. E quanto, attraverso questi riti quotidiani, si possa leggere un modo diverso di vivere il corpo, il tempo e la natura.
Alcune in cui sono stata Badeparadies Schwarzwald oppure Solemar oppure Der Öschberghof (qui trovate anche hotel) e le Terme di Caracalla
Foresta Nera, magica d'inverno romantica in primavera

La Foresta Nera si estende per oltre 150 chilometri nel sud-ovest della Germania, modellando un paesaggio fatto di boschi fitti, vallate silenziose e sentieri che si perdono tra le conifere. È facile, camminando in questi luoghi, lasciare spazio all’immaginazione. Ed è proprio qui, anche se non direttamente collegata ai racconti dei fratelli Grimm, che ho ritrovato – con occhi da adulta ma cuore da bambina – l’atmosfera delle fiabe che mi hanno accompagnata da piccola.
Sebbene la maggior parte delle storie dei Grimm tragga ispirazione dalle regioni centrali e settentrionali della Germania, la Foresta Nera ha tutto ciò che serve per evocare quelle stesse emozioni: la penombra naturale creata dagli alberi alti, il rumore ovattato dei passi su un sentiero di muschio, il cinguettio degli uccelli come unico sottofondo. È un paesaggio che non ha bisogno di essere spiegato, ma semplicemente vissuto.
Camminando, ho immaginato la casetta di marzapane di Hänsel e Gretel (che nella realtà si troverebbe più a nord, nei pressi di Christenberg), o intravisto tra gli alberi il mantello rosso di una bambina in fuga dal lupo. Mi è parso quasi di riconoscere, nella sagoma lontana di una collina, il profilo del castello di Sababurg, legato alla leggenda della Bella Addormentata.
In verità, nessuna di queste fiabe è ambientata qui. Ma è proprio questa distanza geografica a rendere più potente l’immaginazione. La Foresta Nera non ha bisogno di essere il luogo esatto delle fiabe: ne conserva l’essenza. È un luogo che invita a rallentare, ascoltare, osservare. E forse anche a sognare.
Ad ogni modo il trekking nella foresta nera, a piedi o in bici, è una tappa obbligatoria tutte le volte che passate da queste parti. Da quando frequento questa parte della Germania, ho macinato km a piedi e in bici, immersa nella vegetazione più fitta e svettanti alberi secolari che filtrano a malapena i raggi del sole.
Si trova nel sudovest della Germania, come abbiamo detto, nella regione di Baden-Württemberg. Furono i Romani a darle questo nome (in latino Silva Nigra), per la sua vegetazione fatta di alberi di colore verde scuro e talmente fitta da non lasciar passare i raggi del sole. La Foresta nera ha molteplici attività sia per grandi che per bambini. Tra queste il lago Titise e le cascate Triberg, le più alte all’interno della Foresta Nera. Si raggiungo percorrendo un sentiero immerso nei boschi. Qui le acque del Gutach formano una splendida cascata con 7 balzi sulle rocce granitiche.
Insomma la foresta nera merita di essere scoperta e tra le chicche vi consiglio di non perdere la “strada delle fiabe” , fuori da Baden - Wurttemberg (che è nella mia to do list), si estende per oltre 660 km, da Francoforte fino quasi ad Amburgo, toccando luoghi legati ai fratelli Grimm e alle loro fiabe: da Hansel e Gretel a Cappuccetto Rosso, passando per Cenerentola, senza dimenticare Il gatto con gli stivali e Biancaneve
ci vediamo in foresta nera