Manuela Lenoci
Il 300 mila a Lecce, il ristorante con la migliore carta dei distillati in Italia
La cucina dell’executive chef, Stefano Carcagni, sorprende con piatti buoni e fantasiosi, imperdibili il pacchero con sugo di cernia e l’uovo perfetto cotto a bassa temperatura.
La sua insegna stile anni '70 quando sono arrivata all’ingresso del ristorante a Lecce, 300 mila, mi ha fatto tornare inaspettatamente indietro nel tempo, ai giorni di Happy Days, la celebre serie americana che dominava la televisione con il suo spirito spensierato e coinvolgente.
Nonostante la sua storia e la sua tradizione.di famiglia di ristoratori, fino ad ora non ero mai stata nel suo "hub gastronomico" come direbbero quelli bravi. Sembra un'opera d'arte, un'istantanea perfetta di un'epoca che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia culturale. Mi ha stupido, mi ha lasciato una bella sensazione mi è sembrato che volesse ricreare per noi clienti quell’ambientazione perfetta di quei tempi felici.
E sono entrata.
Mentre mi immergevo in questa dimensione senza tempo, ho capito subito che il ristorante di Davide De Matteis, che ho avuto tra l'altro il piacere di conoscere, è un rifugio incantato, dove la passione per l'arte, il design e l'eccellenza culinaria si fondono per creare un'esperienza unica e avvolgente. Lui è un visionario, un sognatore ma è anche un figlio d'arte.
Basti pensare che. ha respirato aria di cose buone fin da bambino, quando dopo la scuola andava dai genitori nella storica “Cotognata Leccese”, che tutti noi oggi ancora apprezziamo per i meravigliosi dolci e soprattutto per i pasticciotti. .
Siete pronti per questo viaggio straordinario dove l'anima si ristora e il cuore si riempie di gioia? Nella mia rubrica "A portata di Manu" oggi ti propongo questa incredibile esperienza gastronomica se viene a Lecce, oltre naturalmente a idee, esperienze e itinerari, ma anche cose da fare se vieni da queste parti che tu sia un visitatore straniero o un turista in casa.
Tutto è studiato nei dettagli a partire dal giardino verticale, un'oasi di verde inaspettata, abbraccia il dehors, donando un tocco di natura e freschezza a questo luogo incantato.
Ma è nella carta dei distillati che Davide De Matteis ha dimostrato tutta la sua maestria. Una selezione impeccabile di gin, rum, whisky, cognac, vodka, ciascun sorso è un viaggio sensoriale attraverso i luoghi di provenienza. Tra l'altro nel 2022 ha ricevuto il premio speciale "ristorante con la miglior carta dei distillati d'Italia" dalla prestigiosa guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso.
Staff giovane e internazionale, offerta vastissima sia dolce che salata - cornetti, pasticciotti, parigine, brioche, muffin, torte, pasticcini, frollini, sandwich, praline, dolci delle feste - ottimo il gelato, favoloso il pane, le centrifughe, i cocktails, i sorbetti. Tutto è rigorosamente a km 0 ed è questo che lo rende unico.
Sappiatelo popolo del sushi, in tempi non sospetti quando la cucina asiatica non si era ancora imposta in modo così prepotente sulle nostre tavole, già dal 2006 Davide DeMatteis, dopo aver gestito a livello internazionale alcune delle catene più prestigiose al mondo, proponeva sushi made in Puglia nel suo locale. Naturalmente, questa sua arte che oggi non tutti apprezziamo, lui l'aveva appresa dai maestri giapponesi, e fu il primo ad avere l'intuizione del sushi all'italiana con prodotti di altissima qualità, per lo più del territorio
come l’Uramaki con crema di caprino, gambero viola di Gallipoli e pomodoro semisecco di Torre Guaceto o lo Special Maki Roll Felicity con gambero al vapore, avocado, briciole di tempura con all’esterno basilico, Hot Maio.
E poi vogliamo parlare della cucina dell’executive chef, il giovane Stefano Carcagni. La sua timidezza se lo conosci, lo precede, ma quando porta in tavola i piatti, lo avverti subito che possiede quella abilità di sorprenderti con abbinamenti ed equilibrio di sapori che si apprezzano per la freschezza degli ingredienti e la fantasia nella preparazione. Li ho assaggiati quasi tutti.
Ha detto piccoli assaggi ma poi erano cosi buoni che non ho saputo resistere. Interessante ho trovato lo spaghettone alla chitarra con dadolata di tonno, pomodoro fresco e limone superlativo il pacchero con sugo di cernia (che vi prego di andare ad assaggiare) tenerissimo invece il polpo in olio cottura scottato al rosmarino con giardiniera 300mila fatta in casa,
Senza eguali l’uovo perfetto cotto a bassa temperatura, che varia in base alla stagione noi d'estate lo abbiamo apprezzato su crema di pomodoro “scattarisciato”, cipollotto e crumble di frisa.
Sono consapevole di essere una buona forchetta ma vi giuro sulla bontà della tavola non scherzo mai, era davvero tutto buono ed il locale si presta anche per una insalata di mare quindi se se siete a dieta, c'è sicuramente il piatto giusto anche per voi.
Davide De Matteis mentre prepara il suo personale Bellini con pesche fresche. Chiedetelo!!!!!
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