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GROCERY TOURISM 2025: la tendenza virale per chi vuole scoprire il mondo attraverso i supermercati

  • Immagine del redattore: Manuela Lenoci
    Manuela Lenoci
  • 1 giorno fa
  • Tempo di lettura: 4 min

Il nuovo travel trend che trasforma i supermercati locali nella meta ideale per scoprire cultura, cibo e autenticità



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Il Grocery Tourism è ufficialmente uno dei travel trends 2025 più cercati su Google. Nato sui social e cresciuto grazie ai video virali di TikTok e Instagram, questo nuovo modo di viaggiare porta i viaggiatori nelle corsie dei supermercati locali per scoprire davvero cosa mangiano, amano e comprano le persone del posto.

Non più solo monumenti o attrazioni iconiche: oggi il viaggio si fa tra snack introvabili, ingredienti tipici, cibi locali. packaging sorprendenti che raccontano molto più di una guida turistica.

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Cos’è davvero il Grocery Tourism e perché sta diventando irresistibile

Il Grocery Tourism nasce da un’idea semplice ma potentissima: se vuoi conoscere davvero un Paese, vai nel suo supermercato. Non serve molto altro. Basta entrare tra gli scaffali illuminati, osservare cosa comprano le famiglie, cosa considerano “comfort food”, quali prodotti esistono solo lì e nessun altro posto al mondo. È un viaggio nel viaggio, un gesto quotidiano che diventa straordinario.

Visitare supermercati e negozi alimentari all’estero significa avvicinarsi alla cultura locale in un modo sorprendentemente autentico: scoprire prodotti tipici che non hai mai visto, assaggiare snack iconici che qui non troveresti, curiosare tra gli ingredienti di tutti i giorni. È un modo di sentirsi, almeno per un attimo, un po’ meno turista e un po’ più local.

E magari tornare a casa con qualche souvenir commestibile che racconta molto più di una calamita: un pacco di biscotti giapponesi, una bottiglia di soda messicana, un formaggio regionale italiano.

Questa esperienza ha un altro vantaggio che conquista chiunque: è economica, spontanea e senza complicazioni. Non devi prenotare, non devi metterti in coda, non serve nemmeno un piano preciso. Entri, esplori, ti perdi. E ogni volta scopri qualcosa di diverso.

È questo mix di semplicità e autenticità che ha trasformato il grocery tourism in un fenomeno virale sui social. I supermercati raccontano più di quanto crediamo: parlano di gusti, tradizioni, mode alimentari, persino abitudini sociali. Sono finestre aperte sulla vita quotidiana, molto più oneste di certe attrazioni turistiche create su misura per i visitatori.

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Perché il Grocery Tourism funziona così tanto

Una parte del fascino nasce dal fatto che gli scaffali di un supermercato sono una sorta di “mappa culturale”: lì dentro c’è tutto ciò che un popolo considera normale, necessario, irresistibile. Basta guardare cosa comprano le persone che ti passano accanto con il carrello per capire meglio la città che stai visitando.

E poi, diciamolo: il grocery tourism piace perché è low-cost, accessibile a tutti e offre quella sensazione liberatoria di viaggio senza stress. Puoi andarci quando vuoi, entrarci anche solo per curiosità, uscire senza comprare nulla o con una busta piena di scoperte. Nessun biglietto d’ingresso, nessuna guida da seguire, nessuna folla da schivare.

Il resto lo fanno i sapori. Ogni Paese ha i suoi snack iconici, o piatti unici quei piccoli peccati di gola che raccontano tradizioni uniche e identitarie di un posto

Scoprire questi prodotti è come fare un assaggio della cultura locale, ed è forse la parte più divertente del grocery tourism.


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I migliori supermercati da visitare nel mondo (TOP DESTINAZIONI GROCERY TOURISM)

Giappone – 7-Eleven e Lawson: il paradiso 24hsu24

Il Giappone è considerato la “Mecca del Grocery Tourism”. Nei combin trovi:

  • onigiri freschi,

  • ramen istantaneo infinito,

  • mochi di ogni gusto,

  • bibite al matcha,

  • dolci al sakura,

  • torte e biscotti che trovi solo in giappone

  • sushi pronto sorprendentemente buono

  • pollo fritto

  • caffe e latte macchiato alla macchinetta di ottima qualità


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USA – Walmart e Target: i supermercati più famosi del mondo

Gli Stati Uniti sono la patria degli scaffali XXL e degli snack spettacolo:

  • cereali giganti,

  • burro di arachidi,

  • salse BBQ,

  • dolci americani iconici,

  • patatine dai gusti impossibili.

  • abbigliamento


Target, poi, è ideale per grocery shopping + lifestyle.



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Regno Unito – Tesco e Waitrose: mix perfetto tra culture e cucine del mondo

Londra offre un grocery tourism unico:

  • sushi preparato al momento, (primrose che vendono al 50% dopo le 20)

  • ingredienti etnici da tutto il mondo,

  • ready-meals britannici amatissimi,

  • biscotti inglesi classici da provare.

  • cibo, pasta, sughi di tutte le cucine del mondo



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Messico – OXXO: grocery tour 24 ore su 24


Qui trovi:

  • tacos pronti,

  • enchiladas,

  • bibite locali,

  • l’iconico hot dog Vikingo.


Perfetti per scoprire la cultura street food messicana.


Francia – Monoprix e Carrefour Market: l’essenza del gusto francese tra gli scaffali

In Francia il grocery tourism diventa un piccolo viaggio nel cuore della cultura gastronomica nazionale. Basta entrare in un Monoprix per respirare l’eleganza parigina anche tra le corsie: yogurt infiniti, biscotti al burro che profumano d’infanzia, caramello salato bretone, snack “gourmet” e vini locali scelti con cura. È il luogo perfetto per scoprire il lato più urbano e raffinato della Francia quotidiana.

Poi c’è Carrefour Market, che racconta la Francia delle regioni: saucisson rustici, galette bretoni, formaggi tipici, dolci tradizionali e prodotti che cambiano da città a città. Un supermarket che profuma di territorio e che ti fa sentire, per un attimo, parte della vita locale.

Due tappe semplici da raggiungere, ma capaci di raccontare la Francia meglio di molte guide: vere icone del grocery tourism.



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Germania – Rewe e Edeka: l’anima autentica e sorprendente del grocery tedesco

.Il primo supermarket da non perdere è Rewe, il più amato dai viaggiatori che cercano qualità e scoperta. Tra scaffali luminosi e un’attenzione quasi “scientifica” alla freschezza, trovi yogurt artigianali, pane ai cereali appena sfornato, infinite varianti di Kartoffelchips, birre regionali e snack al cioccolato che creano dipendenza. Perfetto per entrare nella quotidianità tedesca moderna.

Poi c’è Edeka, il supermercato che più di tutti racconta la Germania delle tradizioni. Ogni negozio cambia da regione a regione, e proprio qui puoi scoprire i veri sapori locali: würstel tipici della zona, pretzel freschi, salse senapate dai mille gusti, biscotti alla cannella, pane nero e prodotti di pasticceria che parlano di case e cucine familiari. Il sushi qui è favoloso! Entrare da Edeka significa fare un salto dentro la Germania autentica, quella delle piccole città e delle abitudini radicate.


Anche l’Italia è una destinazione perfetta per il Grocery Tourism


Supermercati come Coop ed Esselunga stanno diventando tappe fisse per i turisti stranieri che cercano:

  • pasta artigianale,

  • formaggi regionali,

  • biscotti iconici italiani,

  • focaccia genovese,

  • rustici leccesi,

  • pane cafone.


Eccezionalmente per l'Italia ci sono le botteghe artigianali ed i panifici che sono universi apprezzati da tutti i turisti del mondo


Per molti viaggiatori, questi market sono vere “vetrine del Made in Italy”.

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Benvenuto nel mio mondo

Sono una giornalista pugliese, che crede ancora nelle favole e che ama condividere la magia dei suoi viaggi.

Questo blog è dI ricco di tanti contenuti che parlano delle mie  avventure in Puglia e Around the world

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