Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba 2025: il profumo dell’autunno nelle Langhe
- Manuela Lenoci

- 16 ott
- Tempo di lettura: 5 min
Tra le colline del Piemonte, l’autunno profuma di tartufo e magia. Dall’11 ottobre all’8 dicembre 2025, Alba celebra la 95ª edizione della Fiera del Tartufo Bianco d’Alba — l’evento enogastronomico più atteso d’Italia.

Autunno è sinonimo di magia nelle Langhe: le colline patrimonio UNESCO si colorano di rosso e oro, i boschi sussurrano segreti di funghi e tartufi, e Alba, capitale del gusto piemontese, si veste di festa per accogliere la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba 2025.

Dal 11 ottobre all’8 dicembre 2025, questa piccola città del Piemonte nel cuneese diventa un’esperienza multisensoriale, dove ogni via profuma di tartufo bianco, Un vero paradiso per chi ama il turismo enogastronomico e i viaggi d’autunno tra sapori, natura e cultura. Questo territorio è celebre per i vigneti del Barolo,
Ma cosa rende unica la Fiera

Il tartufo bianco d’Alba è considerato il più pregiato per aroma e qualità, un fungo ipogeo che nei mesi autunnali dona profumi intensi alle colline. Tutti i dettagli QUI
All'interno della Fiera c'è il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco, dove esemplari pregiati vengono valutati da esperti e messi in vendita, è un momento unico per collezionisti, chef e appassionati.
L’evento non è solo gastronomia: tocca cultura, arte contemporanea, letteratura, musica, animando un palinsesto diffuso che attraversa la città e i borghi. Infine, l’esperienza immersiva: corsi di cucina, analisi sensoriale del tartufo, cene “inconsuete” in location storiche, i percorsi nelle cantine, visite a castelli e musei tematici.
Un evento iconico tra Langhe, Roero e Monferrato

Per nove settimane, nel cuore delle Langhe, Roero e Monferrato, la Fiera del Tartufo Bianco d’Alba trasforma il territorio in un palcoscenico diffuso. Qui si incontrano chef stellati, produttori locali, appassionati e viaggiatori da tutto il mondo per vivere un’esperienza immersiva tra degustazioni di tartufo, showcooking gourmet, mercati sensoriali, incontri culturali e percorsi esperienziali unici.
Love Langhe consiglia di esplorare non solo la fiera ma anche i borghi circostanti: ogni collina custodisce una cantina, un racconto e un tramonto da ricordare.
Dove Viaggi suggerisce di pianificare almeno un weekend lungo per scoprire il territorio, magari unendo la Fiera a un tour tra Barolo, La Morra e Neive, gioielli delle Langhe.
Il cuore della manifestazione e sede del celebre Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, è il Palazzo Mostre e Congressi di Alba (Piazza Medford), nel centro storico di Alba.

È qui che i visitatori incontrano i “cercatori del diamante bianco”, i commercianti e gli esperti sensoriali che valutano i migliori esemplari di Tuber magnatum Pico. La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba non è solo un mercato, ma “un’esperienza che profuma di lusso naturale”, ogni tartufo è una storia di terra, radici e passione (a prescindere che tu sia una appassionata o meno)
Eventi imperdibili, ospiti “cool” e come partecipare

Ecco alcuni momenti clou della 95ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba:
Mercato Mondiale del Tartufo Bianco: il fulcro, con esemplari valutati e venduti su base organolettica.
Cooking Show e Gourmet Sunsets: chef nazionali e internazionali propongono ricette d’autore e aperitivi gourmet in scenari evocativi
Cene Inusuali (Unusual Dinners): cene in location insolite, con piatti pensati per esaltare il tartufo in ambienti architettonici o storici.
Tour guidati e visite culturali: il castello di Roddi (tour + pranzo) è uno degli eventi previsti.
Analisi Sensoriale del Tartufo: workshop per imparare a riconoscere qualità aromatiche e caratteristiche organolettiche.
Alba Sotterranea: percorso archeologico sotterraneo con visori 3D.
Mercato della Terra (Slow Food) nei weekend: esposizioni di produttori locali. dettagli su Love Langhe
Eventi collaterali: performance artistiche, reading, installazioni spaziali, incontri culturali.
I biglietti per la Fiera si possono acquistare online sul sito ufficiale e alle biglietterie in loco
Molti eventi speciali (Cene, Showcooking, Tour guidati) sono a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria via sito o tramite le agenzie partner della manifestazione.
Chef pugliesi segnalati

Isabella Potì
È stata annunciata per il Cooking show Isabella Potì e Floriano Pellegrino – Ristorante Bros’, che si terrà domenica 2 novembre 2025, h. 11:00 al Cortile della Maddalena / Sala Beppe Fenoglio.
Profilo: originaria del Salento, padre pugliese, madre polacca, frequentato l’alberghiero di Lecce. È una chef/pastry chef stellata con il Bros’ (una stella Michelin).

Pasquale Laera
Compare come Chef nel Cooking show del 8 novembre 2025 (“Sab. 8 Novembre 2025 • h. 11:00 … Chef Pasquale Laera – Ristorante Borgo Sant’Anna”) nel calendario Cooking Show.
Profilo: nato a Gioia del Colle (provincia di Bari, Puglia), giovane chef stellato, con Borgo Sant’Anna. Ha una formazione che attraversa Puglia e Piemonte.

Antonella Ricci
Partecipa al Cooking Show e Aperitivi d’eccellenza come chef ospite. Uno degli eventi in cui sarà protagonista è domenica 9 novembre 2025 alle 18:00 nella Sala Beppe Fenoglio / Cortile della Maddalena ad Alba.
Profilo: nato a Ceglie Messapica (provincia di Brindisi) Dirige Ricci Osteria a Milano, collabora con suo marito chef Vinod Sookar, è coinvolta anche nella formazione con la Mediterranean Cooking School a Ceglie Messapica.
Come arrivare ad Alba
Se parti dal Sud Italia, raggiungere la Fiera del Tartufo Bianco d’Alba è semplice.
Da Bari (Aeroporto Karol Wojtyla – BRI): voli diretti per Torino Caselle (TRN) con Ryanair in circa 1h 40 min.
Da Brindisi (BDS): voli per Torino Caselle (diretti o con scalo) con Ryanair o ITA Airways.
Da Torino puoi raggiungere Alba in treno regionale (1h 20 circa) da Torino Porta Nuova o Porta Susa.
👉 Travel tip: se ami i viaggi slow, valuta anche il treno da Bari o Brindisi ad Alba: lungo ma panoramico, perfetto per un itinerario “slow travel” nelle Langhe.
Itinerario consigliato: oltre la Fiera, tra colline e sapori
Se decidi di restare qualche giorno in più, ecco come trasformare la tua partecipazione in una fuga romantica e gourmet.
Passeggiare nel centro storico di Alba: la Cattedrale di San Lorenzo, i vicoli medievali, le piccole botteghe, e fermati in una enoteca storica.
Visita il MUDET – Museo del Tartufo, se aperto (previsto nel palinsesto).
Partecipare a “Porte Aperte in Cantina”, offerta della Fiera per visitare vigneti e degustare vini (Barolo, Barbaresco, Nebbiolo). Info QUI
Escursione ai borghi del Roero e Monforte d’Alba per panorami e architettura.
Visitare il Castello di Roddi con tour + pranzo, incluso in alcuni eventi speciali della Fiera. Info QUI
Fai una camminata tra i vigneti all’alba o al tramonto per respirare l’atmosfera “al tartufo”.
Se ti spingi un po’, visita la zona del Monferrato o del Roero con guida locale (alcune agenzie locali offrono escursioni personalizzate).







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