top of page
Immagine del redattoreManuela Lenoci

Esplorando le città del Gal Terre di Murgia con un Itinerario di Tre Giorni

Aggiornamento: 12 mar

Tra Natura, storia e cultura che si fondono in un viaggio unico nel cuore della Puglia.


Benvenuti nelle affascinanti Terre di Murgia, una piacevole scoperta nella splendida regione Puglia, dove il paesaggio rupestre si fonde con la ricca storia e la cultura vibrante dei suoi comuni. Tra le cittadine che fanno parte del "Gal Terre di Murgia" Altamura, Sammichele di Bari, Toritto, Cassano delle Murge, Santeramo in Colle e Bitetto il visitatore viene travolto dalla bellezza selvaggia di questa terra e dalle sue tradizioni autentiche.

Alcune di queste località che fanno anche parte del "Parco Nazionale dell'Alta Murgia" sono state già esplorate e raccontate da me in profondità, e fortunatamente per voi, ho inserito le guide dettagliate per ognuno di esse (clicca sul nome del paese).


In questo articolo vi suggerisco un itinerario di qualche giorno che ho sperimentato grazie ad un progetto del Gal Terre di Murgia che ha ideato un marchio d'area "Terre di Murgia - Club di Prodotto" quale strumento strategico al fine di valorizzare l'immagine del territorio nel suo complesso di crescita. L'invito è di ripetere scegliendo alcune delle attività proposte e che più vi sono piaciute.


Nella mia rubrica "A portata di Manu" ti propongo idee, esperienze e itinerari, ma anche cose da fare se vieni da queste parti che tu sia un visitatore straniero o un turista in casa. Nell'articolo (affianco ad ogni singola esperienza) sono indicati tutti i riferimenti per prenotare biglietti o escursioni o visite guidate sul territorio .



Per coloro che cercano una pausa diversa dal solito mare (che comunque è a due passi e lo si può sempre apprezzare allungando il soggiorno di qualche giorno) le Terre di Murgia offrono un'esperienza unica, ideale per gli amanti dello sport e della natura.



Questo territorio è attraversato da alcune delle sei vie del Cammino Materano tra cui la tappa n.3 Cassano delle Murge - Santeramo in Colle di 22,5 km e la Bitetto Cassano delle Murge di 25 km che è la tappa n.2 e la tappa n.4 la via Peuceta Santeramo in Colle Altamura dove dovete avventurarvi, un antico percorso che attraversa questi suggestivi paesaggi, offrendovi viste sulle dolci colline e la natura rigogliosa che punteggia la campagna.


Ma non è solo la natura a catturare l'attenzione. Ogni città del GAL Terre di Murgia è impregnata di storia, dalle antiche mura di Altamura alla spirituale Bitetto con la visita al Santuario del Beato Giacomo che mi ha letteralmente conquistato anche grazie alla intraprendenza dei suoi frati che ci hanno realizzato in questi anni un micro birrificio dedicato al Beato "Jacobus. Fraternità e Condivisone al sapore di Birra" .


Birrificio Jacobus a Bitetto -  santuario del beato giacomo
Birrificio Jacobus

Dove? negli spazi in cui il Beato Giacomo ha svolto la mansione di cuoco proprio a Bitetto. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Boccale Solidale, frutto della collaborazione tra i Frati Minori del Convento, i laici dell’Ordine Francescano Secolare e i membri dell’Associazione Figli in Paradiso.

Il suo obiettivo principale è promuovere attività solidali e di utilità sociale, come l’integrazione delle persone con disabilità e il recupero dei beni storico-artistici. Non potete perderlo e non potete non assaggiare la sua birra.


E quando arriva il momento di rilassarsi e rifocillarsi, non mancano certo le delizie culinarie da assaporare. Ne ho provate diverse e ho stilato per voi una mia personalissima lista di gradimento.


Gustatevi i sapori autentici della cucina pugliese, dalle focacce appena sfornate ai formaggi locali, accompagnati da un buon bicchiere di vino primitivo come quello delle Tenute Viglione che a Santeramo in Colle dal 1937 producono una collezione di vini dal Blend al Prestige ed infine Riserva.


La scelta su dove dormire è soggettiva, ma se vi fermate qualche giorno o soltanto una notte, forse Altamura potrebbe rivelarsi la scelta più facile, la sua vita notturna è sempre vibrante e passeggiarci il fine settimana è davvero piacevole. Noi abbiamo soggiornato al BB San Francesco, un angolo di paradiso nel cuore di Altamura, con camere accoglienti e dotate di ogni tipo di confort per soddisfare tutte le esigenze degli ospiti.


Giorno 1: Altamura, Toritto, Bitetto
  • Iniziate il vostro viaggio nell'incantevole Altamura, famosa per il suo delizioso pane DOP

ma anche conosciuta con l’appellativo di Leonessa di Puglia: nella sua storia un’incredibile racconto di resistenza e tenacia. ---> Speciale su Altamura <-----

Le foto sono dell'Antico Forno Santa Caterina che dal 1937 sforna pane e focaccia a tutte le ore del giorno. Negli ultimi tempi è diventato Glamour ormai a livello planetario e tra le varie prelibatezze vi invito ad assaggiare un "Must have" la focaccia con la parmigiana di melanzane. Se prenotate un tavolo potete fare la degustazione di focaccia all'interno del panificio.


Ad Altamura è bello passeggiare in compagnia di una guida turistica ammirando le sue stradine medievali e ripercorrendo la sua storia prima di gustare un pranzo tradizionale murgiano come per esempio dal Cheese bar Mubhar - formaggi e vini artigianali (clicca per leggere la mia recensione)

e perdersi tra i veri sapori della cucina pugliese di questa terra, una cucina verace, povera ma saporita. (Per prenotare)



  • Per il caffè e dolcetto vi consiglio di spostarvi su Toritto. (20 minuti in auto).


Il maestro pasticcere Vito, della Pasticceria Savoia ama definire il suo regno, "come un luogo che non vuole essere un punto di arrivo ma di partenza". Siete nel regno della mandorla di Toritto. Prelibata da sola o protagonista nelle creazioni della pasticceria più raffinata (assaggiate tutti i dolci di pasta di mandorla di Savoia) la mandorla di Toritto è un vero gioiello culinario da gustare e apprezzare ad ogni morso. Dal grande potere nutritivo. cattura l'essenza della Murgia Barese. Già presidio Slow Food, nasce dalle antiche cultivar locali come "Antonio Devito", "Genco" e "Filippo Cea", tramandate da generazioni di famiglie torittesi. La più rinomata, oltre che la più diffusa, è la cultivar autoctona “Filippo Cea”, famosa per la dolcezza del suo seme, solitamente ce ne sono sempre due al suo interno.


  • Subito dopo se non siete stanchi, potete raggiungere la vicina Bitetto (15 minuti in auto).


Come anticipato a Bitetto ho scoperto la storia del Beato Giacomo e del birrificio solidale a lui dedicato. (Tutti i dettagli qui)

La visita è imperdibile come anche imperdibile è la visita al museo del lavoro che vi immergerà nelle antiche usanze agricole della regione e al birrificio annesso dove potrete fare la degustazione di birra e parlare con i frati in merito al procedimento adottato per preparare la birra che oggi produce circa 600 bottiglie al mese. (Dettagli birrificio)


Il Convento fondato nel 1432, per circa due secoli è stato abitato dai frati minori osservanti e ceduto nel 1625 ai frati minori Riformati. Oggi si presenta come un notevole complesso architettonico costituito: dalla bellissima chiesa seicentesca; dal chiostro con i suoi affreschi; dal convento che ha subito notevoli rifacimenti dal 1400 al 1800; da un ampio parco verde all'interno del quale è presente la Via Crucis, la grotta della Madonna, la cappella dell'estasi e la cascata con la statua di san Francesco.


  • Dopo un paio d'ore abbondanti a Bitetto, potete rientrare ad Altamura, rilassarvi in hotel

e prepararvi per la cena. Uscire a piedi è una delle cose più belle nel centro storico di questa città. Noi siamo stati a cena in un ristorante "Tre Archi" un angolo di murgia dove la raffinatezza abbraccia l'autenticità


Ogni dettaglio è curato con la maestria tipica di chi conosce il valore dei piccoli gesti. --> (clicca per leggere la mia recensione) <--


Giorno 2: Un tappa del Cammino Materano con Cassano delle Murge o Santeramo in Colle e visita alla Grotta del Cristo

Acquisite le credenziali del Cammino Materano prima di venire in Puglia.


cammino materano

Impostate la sveglia al mattino presto, scarpe comode e avventuratevi in una delle tappe di questo meraviglioso Cammino Materano che attraversa sia il comune di Cassano delle Murge, sia di Santeramo in Colle ----> Speciale Santeramo in Colle <-----

Tutti i percorsi sono di circa 22 ai 25 km a tappa - potete scegliere le tre tappe che attraversano questa zona.

La via peuceta 3° TAPPA (tutti i dettagli qui) il cui referente di tappa è Paolo Ravano, è la più rinomata, al termine della quale potete fermarvi per ristoro in una angolo di paradiso: l'Agriturismo Amicizia (se siete più vicini a Cassano)

agriturismo amicizia

Vi assicuro una delle più belle esperienze rurali che ho avuto modo di fare almeno fino ad ora in Puglia, qui la mia recensione.

Tutto a km 0.

Imperdibile durante questa tratta del Cammino verso Cassano anche la visita alla Grotta di Cristo, quasi sconosciuta, noi l'abbiamo visitata perché Pierino di Agriturismo Amicizia é il custode delle chiavi. (Chiamate lui per prenotare visita) Pierino è anche l'organizzatore della mega festa della birra che si svolge ormai da anni a Cassano delle Murge


Una valida alternativa per il ristoro durante il cammino è Masseria Galietti ( se siete più prossimi a Santeramo in Colle) circondata da un’ampia pineta di circa 20 ettari All’interno della pineta è presente l’albero dei pensieri, dove è possibile per i camminatori racchiudere i propri pensieri ed emozioni all’interno di piccole bottiglie sospese. ll camminatore non deve fare altro che scrivere quello che desidera su uno dei bigliettini posti in un contenitore di vetro che trova su di un tavolo preparato appositamente, ed inserirlo in una delle tante bottigliette, in tal modo avrà lasciato il segno del suo passaggio.


a 3 km da Santeramo


  • In serata o tardo pomeriggio rientrate ad Altamura per il meritato riposo e cenare in uno dei ristoranti del centro storico o sorseggiare un cicchetto di Padre Peppe E' un liquore tipico pugliese a base di noci, prodotto dal 1832 secondo l'antica ricetta segreta formulata in convento dal frate cappuccino Giuseppe Ronchi.


Giorno 3. Sannicandro e Gravina (fuori dal Gal ma vicina da Altamura)
sannicandro

Potete concludere il vostro viaggio visitando il Castello di Sannicandro interessato da un grande lavoro di restauro che racconta la storia millenaria della regione e che oggi è stato trasformato in un grandioso contenitore culturale a disposizione della comunità santeramana.

Infine, immergetevi nell'atmosfera magica di Gravina. Non fa parte del Gal Terre di Murgia, con la sua area archeologica sulla quale si erge il meraviglioso Ponte Acquedotto. E' troppo vicina ad Altamura per non vederla per tutti i dettagli ti lascio lo ---->Speciale Gravina <----


Questo itinerario vi condurrà in un viaggio attraverso secoli di storia, cultura e spiritualità, offrendovi un'esperienza autentica e indimenticabile nelle città del Gal Terre di Murgia. che Buon viaggio!


459 visualizzazioni2 commenti

Post recenti

Mostra tutti

2 Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
Guest
Mar 09

Volevo segnalarvi un piccolo errore di scrittura, il referente di tappa indicato a Cassano è Paolo Racano :-)

Like

Guest
Mar 05
Rated 4 out of 5 stars.

Appena possibile andrò a vedere il santuario..ma davvero esiste??? Mai sentito

Like
IMG_3140_edited.jpg

Benvenuto nel mio mondo

Sono una giornalista pugliese, che crede ancora nelle favole e che ama condividere la magia dei suoi viaggi.

Questo blog è dI ricco di tanti contenuti che parlano delle mie  avventure in Puglia e Around the world

bottom of page