top of page
  • Immagine del redattoreManuela Lenoci

10 cose imperdibili da fare ad Andria

La Burrata di Andria (I,G,P, dal 2016) in Puglia è il formaggio fresco pugliese più conosciuto e apprezzato in Italia e nel mondo, incarna l'autenticità e la tradizione culinaria della regione.

10 COSE IMPERDIBILI DA FARE AD ANDRIA, PARCO ALTA MURGIA E CONFETTI MUCCI,A CITTA DELLA BURRATA

La "Burrata" vero e proprio capolavoro gastronomico. "Made in Andria".

Racchiude in un avvolgente lembo di pasta filata, l'anima e la storia autentica della Puglia dal cuore morbido di stracciatella, Il suo nome "Burrata" evoca una delicata cremosità che si scioglie in bocca, Questo sacchetto di mozzarella ripieno, fatto a mano con panna, ha conquistato i primi posti nella classifica di gradimento stilata da Tasteatlas, la celebre guida online di viaggi esperienziali, attestandosi uno dei formaggi più ambiti e amati al livello mondiale dagli amanti dell'arte casearia.


Burrata al nero di seppia ripiena di stracciatella (di Vincenzo Troia)

burrata al nero di seppia andria

Che tu sia un purista o meno, è bene sapere che esistono tante varianti della burrata pugliese classica come l'affumicata quella di bufala, le burratine per chi è a dieta e vuole la versione mini per abbracciare il piacere senza sentirsi in colpa. Sta spopolando la variante con ripieno di crema di pistacchio puro o al gorgonzola ed infine al tartufo, Un'esperienza gustativa indimenticabile!

Originariamente era protetta dalle foglie di erbe locali, come l'asfodelo. Nel 2016 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento come prodotto tipico della zona, diventando un'Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.). Il Consorzio della Burrata di Andria, fondato nel 2017, si dedica con passione a tutelare e valorizzare questo autentico gioiello culinario, garantendo il rispetto del disciplinare di produzione.

Burrata di Andria IGP

La B.A.T. (Barletta Andria Trani) con Andria che è anche parte del Parco dell'Alta Murgia, è terra del vino e dell'olio. Fra i vitigni più antichi della zona, degno di nota è il Bombino Nero, un prodotto unico particolarmente adatto alla produzione di rosati. In questa area sorge anche il Museo dell'Olio, al centro di una zona di grande valore storico e ambientale, allestito per illustrare, al meglio, tutte le fasi di produzione dell'olio pugliese.


Parco dell' alta murgia Manuela LENOCI

Nella mia rubrica "A portata di Manu" ti propongo idee, esperienze e itinerari, ma anche cose da fare se vieni da queste parti che tu sia un visitatore straniero o un turista in casa. Nell'articolo (affianco ad ogni singola esperienza) sono indicati tutti i riferimenti per prenotare biglietti o escursioni o visite guidate sul territorio .




Se vuoi segnalarci la tua attività o semplicemente proponi delle esperienze uniche e vorresti invitarci per farcele scoprire, scrivici a apugliesearoundthewolrd@gmail.com  Saremo felici di venire a trovarti

DOVE SI TROVA E COME ARRIVARE AD ANDRIA

come arrivare ad andria

Andria, capoluogo di provincia insieme a Barletta e Trani, è famosa per la fortezza che Federico II fece costruire, ed ora è patrimonio mondiale dell'UNESCO, e per la sua burrata


In treno

Si può raggiungere Andria da Bari in treno, con la ferrovia regionale chiamata Ferrovie Nord Barese (Bari-Barletta).   Da Barletta c'è il Pullman per Andria.

In Aereo

 - le Ferrovie del Nord Barese  direttamente dalla stazione dell'aeroporto vi portano a Bitonto, Ruvo di Puglia, Corato ed Andria.


MA QUALI SONO LE 10 COSE IMPERDIBILI DA FARE AD ANDRIA IN PUGLIA?

Ecco cosa fare ad Andria, in Puglia.

PRENOTARE UNA VISITA GUIDATA A CASTEL DEL MONTE
Castel del Monte UNESCO Manuela LENOCI

Andria ospita uno dei castelli legati all'epoca di Federico II di Svevia: Castel del Monte. Protagonista di tante leggende. Federico II era un uomo appassionato di matematica, poesia, filosofia e astronomia e dotato di uno spirito cosmopolita che lo portò a diventare Imperatore del Sacro Romano Impero prima e Re di Sicilia dopo. Durante il suo regno Federico II di Svevia fece costruire tanti castelli in tutta l'Italia meridionale, ma è nel Castel del Monte che si possono ritrovare alcuni aspetti chiave della figura del sovrano e le sue passioni.

Castel del Monte, fu costruito nel 1240, si distingue per la sua rigorosa precisione geometrica e matematica. Noterete subito la particolare pianta ottagonale di Castel del Monte aperta nel soffitto, Il primo assaggio della simbologia che caratterizza questa fortezza. Combina una varietà di stili architettonici, Castel del Monte, è patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1996 "riesce a fondere in modo armonioso elementi dell'architettura classica con decorazioni tipiche dell'architettura araba".

È possibile visitarlo tutti i giorni dell'anno, tranne il 25 Dicembre e il 1° Gennaio. Il tempo a disposizione per la visita è di 45 minuti. Accessibile anche ai disabili. Si consiglia la prenotazione, l'ingresso sarà consentito senza prenotazione solo in base ai posti ancora liberi.



VISITARE IL MUSEO DEL CONFETTO MUCCI DAL 1894
Museo del confetti Mucci Manuela LENOCI

Se non ci siete mai stati vi consiglio di prenotare immediatamente una visita guidata al Museo del Confetto Mucci ®  in Via del Museo del Confetto 12 ad Andria e perdervi negli oltre 300 tra dragee e confetti che questa famiglia, Mucci, ha ideato con un lavoro artigianale rimasto ancora intatto negli anni e da 2 generazioni.

 

Speciale Museo del Confetto, con visita alla fabbrica di cioccolato


DEGUSTARE I VINI NELLA BOTTAIA DI "RIVERA"
Cantine Rivera Andria Manuela LENOCI

Immergersi nella bellezza dell'alta Murgia. per un incontro sorprendente con i vini più pregiati della Puglia. Le radici della famiglia De Corato affondano salde nella terra di Puglia, sull’altipiano tra le colline della Murgia e il mare Adriatico.

Nei 75 ettari di vigneti di proprietà, localizzati in parte su terreni calcareo-tufacei e in parte sui terreni rocciosi della Murgia sono coltivate varietà autoctone come il Bombino Nero, il Nero di Troia, il Montepulciano e l’Aglianico, ma anche varietà internazionali come lo Chardonnay e il Sauvignon, fornendo così la base per una produzione saldamente radicata nel territorio, ma al tempo stesso attenta alle evoluzioni del gusto dei mercati. Tra le bottiglie che hanno fatto la storia di questa azienda e di questa famiglia il Castel del Monte Rosso Riserva D.O.C.G. "Il Falcone" e il rosato Bombino Nero Castel del Monte D.O.C.G. "Pungirosa" e il Castel del Monte Nero di Troia Riserva D.O.C.G. "Puer Apuliae"


Per prenotazione e visite tutto l'anno info@rivera.it - https://www.rivera.it/it/



CENARE DA "ANTICHI SAPARI" DI PIETRO ZITO ED INEBRIARSI NEL SUO ORTO

Pietro zito antichi sapori Monterosso Manuela Lenoci Bowerman chef

Freschezza, km 0 e stagionalità. Gli elementi che rendono unico questo ristorante. Da una idea del cuoco contadino Pietro Zito che porta in tavola il meglio della Puglia arricchito con sapori e spezie del suo orto.

Ci sono stata due volte. La seconda ho avuto la fortuna di poter scoprire e percorrere il meraviglioso orto che questo cuoco contadino ha coltivato per portare in tavola ogni giorno cibo puramente stagionale che nasce da un’attenta analisi dei prodotti e degli ingredienti e soprattutto dei loro possibili abbinamenti.


Per prenotare Trattoria Antichi Sapori si trova a Montegosso una piccola frazione alle porte di Andria. Pochi posti a sedere è quasi sempre pieno a pranzo e a cena. Consigliato prenotare


Guarda il mio >>>> Speciale cena da Pietro Zito



ATTRAVERSARE LA PORTA DI SANT'ANDREA
Andria arco di sant Andrea Manuela LENOCI

Porta Sant’Andrea ad Andria chiamata anche Arco di Federico II. E' una delle porte della cinta muraria normanna della città. È l'unica porta ancora esistente, conservata nei secoli perché la storia ci racconta che qui vi sia stato l'incontro tra i figli delle famiglie illustri della città e l'Imperatore svevo di ritorno dalla VI crociata, conosciuta come la porta "degli scomunicati". Gli andriesi pare non abbiano voltato le spalle a Federico II tanto da guadagnarsi l'appellativo di "fidelis" e in effetti sulla porta ancora oggi si legge la celeberrima frase che l'Imperatore declamò "Andria Fidelis nostris affixa medullis" - "Andria fedele affezionata fino al midollo alle nostre ossa",


 VISITA ALLA CHIESA RUPESTRE DI SANTA CROCE
Chiesa rupestre santa croce Andria Manuela LENOCI

La chiesa di Santa Croce si trova in una parte dell’abitato detta dei “Lagnoni”, caratterizzata da banchi tufacei in cui si aprono grosse cavità naturali scavate dalle acque meteoriche. Il fenomeno, tipico del carsismo, ha favorito l’insediamento in grotta tipico della civiltà rupestre, di cui Andria conserva diverse attestazioni. La sua fase più antica risalirebbe al X secolo, quando viene escavata nel banco tufaceo l’aula a pianta basilicale di forma trapezoidale, rimodellando presumibilmente grotte naturali già esistenti.


Per visite guidate ed info MUSEO DIOCESANO


VISITA ALLE TOMBE DELLE MOGLI DI FEDERICO II nella CATTEDRALE SANTA MARIA ASSUNTA
Federico II mogli Andria Manuela LENOCI

La Cattedrale di Andria, dedicata alla Madonna Assunta si trova in Piazza Duomo. Nonostante l'impianto originario risalga al periodo romanico, nel corso dei secoli ha subìto diverse trasformazioni, tra cui l'ampliamento avvenuto sul finire del 1400 con l'apertura di dieci cappelle laterali, cinque per ciascun lato. Oltre a queste, però, ce ne sono altre due di grande rilevanza: una è quella della Sacra Spina, dove è sempre esposta la suddetta reliquia, una delle spine della corona di Cristo.

La Sacra Spina è giunta ad Andria nel 1308 per mano di Beatrice, figlia di Carlo II d'Angiò, re di Napoli. Dal 1633, ogni qual volta il 25 marzo, giorno dell'Annunciazione, coincide con il Venerdì Santo, la Sacra Spina dimostra un prodigio cambiando aspetto. L'ultima coincidenza è avvenuta nel 2016, per la prossima bisognerà attendere "solo" il 2157. L'altra cappella , invece, è quella di San Riccardo, Vescovo e Santo Patrono della città. Qui, in una teca sotto l'altare, sono conservate ed esposte le sue spoglie mortali. Inoltre, sugli stipiti di un grande arco che incornicia l'altare stesso, vi sono sedici interessanti bassorilievi, otto per ciascun lato, corredati da didascalia in latino, che raccontano i diversi miracoli del Santo di origini inglesi.

In questa cappella, la tradizione vuole che si siano riuniti a pregare i 13 cavalieri italiani prima di disputare la celebre "disfida di Barletta" (il 13 febbraio 1503).


Da infondo alla Navata destra si accede alla Cripta o Chiesa di San Pietro. In origine il livello stradale era molto più basso, ragion per cui, esiste una "cripta" già chiesa di superficie. Al suo interno sono visibili delle finestre. Attualmente, di questa antica chiesa, è visitabile solo una piccola parte e qui si trovano le sepolture di Jolanda di Brienne e Isabella d'Inghilterra, rispettivamente seconda e terza moglie di Federico II di Svevia.


Per visite guidate contattare gli Uffici della Chiesa Cattedrale - 351 706 5098 -


SANTUARIO DELLA MADONNA DEI MIRACOLI
Madonna dei miracoli Andria Manuela LENOCI

Il Santuario della Madonna dei Miracoli (Santa Patrona della città insieme a San Riccardo) è un riferimento fondamentale di religiosità per la città di Andria. Si trova in piazza San Pio X, fin dal 10 marzo del 1576 quando fu scoperto l’affresco della Madonna con il Bambino, ritenuta miracolosa, incoronata da dodici stelle (rappresentanti i dodici apostoli), alla destra il sole (rappresentante il Cristo) e alla sinistra la luna (rappresentante la stessa Vergine). L’interno del Santuario presenta tre livelli con tre Chiese. Il Santuario confina con la lama denominata Santa Margherita e con il Monastero benedettino del Settecento (ora sede della Provincia BAT e dell’Istituto tecnico Agrario): questi tre complessi monumentali architettonici e naturalistici, unitamente presi, costituiscono senza dubbio “il bene culturale più importante che la città di Andria possiede dopo il Castel del Monte” per i suoi aspetti significativi di tipo naturalistico, archeologico, per la testimonianza di civiltà rupestri proprie dei terreni carsici, per l’aspetto geologico e l’aspetto artistico – architettonico della Basilica e dell’ex Convento.


Per visite guidate e per prenotazioni

Convento di Santa Maria dei Miracoli

Piazza S. Pio X, 5 – 70031 Andria (BA) Tel. 0883 591851;



ASSAGGIARE U'M'SCISC' E LA SALSICCIA AFFUMICATA
U'M'SCISC

Andria Manuela LENOCI

E' una specialità di carne di cavallo tipica di Andria. La trovate in tutte le macellerie di Andria. Ma è la sua preparazione tipica dell’Alta Murgia che la rende unica. “Si tratta di un procedimento tramandato di generazione in generazione ma con qualche segreto tenuto ancora nascosto”, Quel che invece è certo sono gli ingredienti: il diaframma di cavallo. che viene condito con sale e finocchietto selvatico e lasciato poi a riposo, per tre o quattro giorni, in un contenitore di creta. Avendo però cura di cambiarlo quando la carne comincia a rilasciare l’acqua. La fase successiva è quella più interessante: l’affumicatura che dura due ore con la carne appesa su spiedini di ferro".


Se volete andare a colpo sicuro, vi suggerisco la Macelleria Giannelli e Tedesco







VISITA AL "MUSEO DEL LATTE" DEL CASEIFICIO ARTIGIANALE "OLANDA"

Uno storico caseificio a gestione familiare, il Caseificio Famiglia Olanda, dal 1988 produce i migliori prodotti della tradizione casearia.

All'interno del Caseificio, hanno realizzato un incantevole Museo del Latte.

Prenotare una visita al loro museo è una esperienza immersiva che vi consiglio di fare. La famiglia Olanda accompagna gli ospiti alla scoperta della produzione casearia artigianale e della sua storia conservata all'interno del Museo del Latte, dove attrezzi dell’arte casearia e fotografie in bianco e nero raccontano “i saperi e sapori” appresi dagli antenati e che si praticano ogni giorno con passione. Ogni visita si conclude con una degustazione dei formaggi tipici pane e olio extravergine d’oliva prodotto in questa azienda agricola.




DESTINAZIONE FORMAGGIO CON L'ARTISTA DEL LATTE, VINCENZO TROIA DI "CASEUS"
Artista del latte Vincenzo troia Manuela LENOCI

Se sei in Puglia ma non solo, devi assolutamente contattarlo.

Il suo è un modo alternativo per scoprire l'essenza del formaggio. Sto parlando di Vincenzo Troia, in arte "Caseus" che in latino significa formaggio. Noto come l'artista del latte che incanta l'Europa con le sue dimostrazioni di mozzarelle durante gli eventi, trasformando il comune atto di fare formaggio in un'esperienza straordinaria.

Durante le sue performance, che possono essere anche cene ed eventi privati in casa/villa, il casaro Vincenzo Troia rivela i segreti che ci sono dietro la creazione delle mozzarelle, mostrando come l'abilità e la passione possano trasformare il latte in opere d'arte commestibili. Ma non è tutto: con la sua maestria unica, crea accostamenti sorprendenti, come la sua celebre stracciatella con bottarga e limone, un piatto che esalta i sensi con sapori audaci e inaspettati.

Come anche le ricottine avvolte in un velo di miele invecchiato per 9 mesi in barrique, o i nigiri di mozzarella, una fusione indimenticabile di pesce fresco e olio d'oliva. Ogni morso è un viaggio sensoriale che ti porta in un mondo di gusto e tradizione, guidato dalle sapienti mani di Troia. Per contattarlo www.caseus.it oppure Instagram Vincenzo Caseus


DEGUSTAZIONE DI OLIO PRESSO IL FRANTOIO MURAGLIA

Frantoio muraglia Andria

Frantoiani da 5 generazioni “Oggi l’olio Muraglia si trova in 54 paesi del mondo, da Neiman Marcus negli Stati Uniti a El Corte Inglés in Spagna e nei più grandi empori tedeschi, americani e russi.

E' possibile fare in questo frantoio, oltre alla visita al frantoio, un percorso degustativo che aiuta a capire come si riconosce un olio buono da uno scadente. E per gli amanti del design scegliere "un regalo ideale" a base di olio pugliese, in terracotta, o in latta decorata per omaggiare con l'oro verde i momenti più belli e unici.


Per prenotazione, e -commerce e degustazioni visitare il sito Frantoio Muraglia


VISITA ALLA CANTINA IPOGEA, CONTE SPAGNOLETTI ZEULI
Cantina ipogea spagnoletti zeuli Manuela LENOCI

L’azienda agricola del Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli riceve ed accompagna gli ospiti in un percorso volto alla riscoperta dei profumi e sapori tipici della Puglia e del Castel del Monte. Tutte le opzioni (esperienza pugliese, esperienza famiglia ed esperienza olio e vino) prevedono il tour guidato della cantina ipogeo del XVIII secolo, dello stabilimento vinicolo, del frantoio, dello stabilimento oleario, di vigneti e oliveti (tempi e condizioni metereologiche permettendo)


Per prenotare tutti i dettagli al sito CONTE SPAGNOLETTI ZEULI


  ALLA SCOPERTA DEL MUSEO DELL’OLIO 
Museo dell'olio Andria Manuela LENOCI

Andria è uno dei più importanti centri dell’Associazione nazionale Città dell’Olio. E' il comune con il più elevato numero di alberi di Ulivo al mondo, e da qui proviene circa il 3% dell’olio di oliva prodotto in Italia.

Masseria Terre di Traiano, è una delle prime masserie didattiche della Puglia. All’interno di questa splendida cornice un’antica masseria immersa tra decine di ettari di ulivi, la famiglia Spagnoletti Zeuli, Ascanio, ha deciso di restituire un Museo alla città, un Museo dell'Olio che potesse celebrare l’Olio extravergine di Oliva, “l’oro verde”, dalle proprietà organolettiche straordinarie, essenziale elemento della dieta mediterranea (patrimonio immateriale Unesco). La visita al Frantoio storico e annesso Museo dell’Olio è un passaggio obbligato (su prenotazione).


Per tutte le info e Prenotazioni Masseria Terre di Traiano




Andria a Tavola. Dove mangiare

Leggi lo Speciale ANDRIA A TAVOLA con tutta la selezione dei nostri ristoranti preferiti


503 visualizzazioni5 commenti

Post recenti

Mostra tutti
IMG_3140_edited.jpg

Benvenuto nel mio mondo

Sono una giornalista pugliese, che crede ancora nelle favole e che ama condividere la magia dei suoi viaggi.

Questo blog è dI ricco di tanti contenuti che parlano delle mie  avventure in Puglia e Around the world

bottom of page