Manuela Lenoci
10 cose imperdibili da fare a Ruvo di Puglia
Aggiornamento: 20 feb
Celebre in tutto il mondo per il Museo Jatta, un luogo straordinario che incanta gli animi con la sua collezione preziosa.
Quasi due secoli fa, Ruvo di Puglia, un piccolo paese agricolo nel nord barese, ha lasciato il suo segno nella storia, emergendo dall'anonimato grazie a una scoperta archeologica casuale. La notizia della scoperta di corredi funerari, ricchi di tesori come oreficerie, bronzi e soprattutto "vasi etruschi" di eccezionale pregio artistico, scatenò all'epoca una caccia al tesoro senza precedenti. Questo fervore trasformò Ruvo di Puglia in un cantiere a cielo aperto, in cui tutti provarono a setacciare la necropoli, lanciandosi in una vera e propria corsa al bottino archeologico per accaparrasi almeno un pezzo.
Foto di Giuseppe Caldarola
Accanto a grandi nomi di archeologi dell'epoca, comparvero individui loschi che volevano fare affari lucrosi. Inizialmente, non si sapeva dove collocare i ritrovamenti, pertanto molti di questi furono immessi nel commercio antiquario di Napoli.
Altri trovarono la loro casa nel prestigioso Real Museo Borbonico. Molte opere purtroppo furono disperse verso i musei più rinomati d'Europa e dell'America, come il British Museum, il Louvre, l'Hermitage, l'Antikensammlung di Monaco e il Metropolitan Museum.
Il fulcro di questa straordinaria avventura ai giorni nostri, è il Museo Jatta, un luogo incantevole che cattura l'immaginazione con la sua preziosa collezione. Oggi, celebre in tutto il mondo per la sua straordinaria ricchezza archeologica, Ruvo di Puglia è pronta ad accogliere i visitatori nel cuore del Parco dell'Alta Murgia.
Nella mia rubrica "A portata di Manu" ti propongo idee, esperienze e itinerari, ma anche cose da fare se vieni da queste parti che tu sia un visitatore straniero o un turista in casa. Nell'articolo (affianco ad ogni singola esperienza) sono indicati tutti i riferimenti per prenotare biglietti o escursioni o visite guidate sul territorio .
Se vuoi segnalarci la tua attività o semplicemente proponi delle esperienze uniche e vorresti invitarci per farcele scoprire, scrivici a apugliesearoundthewolrd@gmail.com Saremo felici di venire a trovarti
DOVE SI TROVA E COME ARRIVARE
Strategicamente posizionata lungo la Via Traiana, antica strada romana che collegava Brindisi a Bari, Ruvo di Puglia ha sempre giocato un ruolo chiave nel susseguirsi degli eventi storici. Siamo a 265m sul livello del mare e a poco meno di una decina di chilometri dalla costa e dai borghi marinari di Bisceglie e Molfetta. Per chi volesse raggiungerla con i mezzi pubblici, Ruvo è ben collegata con le Ferrovie del Nord Barese. Da qui partono numerose escursioni, o gite fuori porta prenotabili contattando l’associazione Pro loco di Ruvo di Puglia oppure il locale Infopoint turistico
IN AEREO
le Ferrovie del Nord Barese direttamente dalla stazione dell'aeroporto vi portano a Bitonto, Ruvo di Puglia, Corato ed Andria.
IN AUTO
Se optate per affittare un auto in aeroporto, impostate sul navigatore la città di vostro interesse che raggiungerete tramite la SS96 e la successiva strada provinciale 231.
Se arrivate dall'autostrada adriatica A14, è possibile prendere varie uscite: le principali Andria-Barletta, Trani, Molfetta, ma si può anche uscire a Canosa, e da sud Bitonto, Bari-Nord, Bari-Sud, Gioia del Colle.
Dopo l’uscita trovate le indicazioni per le varie città della Murgia.
QUALI SONO LE 10 COSE IMPERDIBILI DA FARE A RUVO DI PUGLIA? Cosa fare a Ruvo di Puglia
Cosa fare a Ruvo di Puglia e al Museo Jatta celebre in tutto il mondo per la sua collezione preziosa?
Foto di Giuseppe Caldarola
Alla scoperta delle figurazioni dei miti greci al Museo Nazionale Jatta
Foto di Giuseppe Caldarola
Ruvo di Puglia è conosciuta in tutto il mondo per la ricchezza del suo patrimonio archeologico. Nell’ottocento, si diceva che qualsiasi collezione archeologica non potesse ritenersi completa se non vi fosse ricompreso almeno un vaso proveniente da Ruvo.
Ed è così che il ricco patrimonio archeologico rinvenuto nelle sue necropoli oggi si trova disseminato nei principali musei mondiali. Ma qui in città si ha l’occasione, più unica che rara, di poter ammirare una collezione archeologica privata – divenuta museo nazionale – che raccoglie reperti vascolari dell’VIII-III secolo a.C. di eccezionale qualità, ancora disposta nelle sale del Palazzo Jatta che erano state ad essa dedicate e nel suo allestimento ottocentesco. Oltre 2000 reperti ceramici: tra anfore, bicchieri e altri reperti, fanno bella mostra i numerosi “crateri” di fattura apula e attica e l’assoluto capolavoro rappresentato dal Vaso di Talos. È l’occasione di entrare in contatto con Talos, il gigante di Creta assunto quasi a simbolo della stessa città di Ruvo.
Per info e prenotazioni Tel +39 080.2440003 email: drm-pug.museoruvo@cultura.gov.it
Oppure Infopoint turistico di Ruvo
Visita alla Cattedrale Romanica nel giorno del solstizio d'estate
Nota anche per la sua incredibilemente bella Cattedrale Romanica edificata tra il XII e il XIII secolo, La Cattedrale di Ruvo è uno degli esempi più rappresentativi delle architetture religiose romaniche pugliesi. Si contende il primato dell’eccellenza con le grandi basiliche di Bari, Bitonto o Trani e la si vede spesso pubblicata sui libri di storia dell’arte.
Vale la pena visitarla per ammirare da vicino le tante figure che popolano il ricco portale decorato, figure grottesche, i leoni e i grifoni che popolano la facciata e i capitelli interni o le decorazioni del grande rosone sommitale. Se sìete fortunati da visitare il monumento nel giorno del solstizio d’estate, al tramonto si può assistere allo spettacolo della proiezione dei raggi solari che, proprio attraverso il grande rosone di facciata, si proiettano ad illuminare il centro della Croce in vetro e alabastro sita in mezzo all’abside. È uno spettacolo per la vista ma soddisfatto è anche l’udito se si ha la pazienza di assistere al concomitante concerto bandistico che si organizza in occasione della Festa della Musica. Ma la percezione della sua bellezza resta soddisfatta in ogni momento dell’anno!
Incontro con la storia: l’ipogeo della Cattedrale e la Grotta di San Cleto
Entrate in Cattedrale e chiedete di visitarne il soccorpo. (Costo 2 euro) La città ha origini antiche, risalenti all'epoca preistorica, ma è la ricchezza dei suoi reperti archeologici, l’ipogeo della Cattedrale e la grotta di San Cleto (una cisterna di epoca romana con annesso complesso termale) a raccontarci brani eccellenti della sua storia millenaria. Si tratta di due strutture collegate, entrambe databili al I secolo d.C.; la loro visita è un incontro col passato remoto della città e con le sue tradizioni che tramandano la diffusione del culto cristiano. Sarebbe stato San Pietro, di ritorno verso Roma da uno dei viaggi in Terra Santa, ad incontrare San Cleto, primo vescovo di Ruvo poi divenuto terzo Papa. Tra storia e leggenda è una bella visita nel sottosuolo alla scoperta delle tracce superstiti degli insediamenti antichi. .
Preferibile prenotazione, con offerta.
Prenotare ai numeri 080. 3628428; 3791281774 anche tramite WhatsApp o inviare a prolocoruvodipuglia@libero.it sito web Pro Loco Ruvo
La Ruvo dal basso e dall’alto
Foto di Giuseppe Caldarola
Basta salire sulla Torre dell’orologio o sui campanili della Cattedrale della Chiesa del Carmine per ampliare l’esperienza visiva e capire la stringente relazione tra la città di pietra e il suo agro: la costa, dal promontorio del Gargano alla città di Bari; l’entroterra, dai comuni limitrofi di Corato e Terlizzi all’altopiano della Murgia dominato da Castel del Monte. Un po’ di fatica nel salire gli svariati gradini, ma ne vale assolutamente la pena!
Il tour dei campanili può essere accompagnato da unana passeggiata nel centro antico di Ruvo, accompagnati da guide esperte come Giuseppe Caldarola, Mario di Puppo, Ketty Gramegna, Vittoria Caifasso che vi permetteranno di scoprire i vicoli le chiese, i palazzi rinascimentali secondo itinerari tematici.
Prenotare ai numeri 0803628428; 3791281774 anche tramite WhatsApp o inviare a prolocoruvodipuglia@libero.it sito web Pro Loco Ruvo
PARTECIPARE ALLA SAGRA DEL FUNGO CARDONCELLO
La sagra del Fungo Cardoncello è un appuntamento fisso, divenuto ormai tradizionale, che anima il centro storico della città nella seconda domenica del mese di novembre.
L’evento è organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco UNPLI Aps e vanta partenariati significativi con Enti e Associazioni di Settore.
La sagra del Fungo Cardoncello ruota intorno all’omonimo fungo, tipico dell’altopiano murgiano, è itinerante e coinvolge anche altri comuni del Parco dell’Alta Murgia (Minervino Murge, Gravina in Puglia, Spinazzola, Poggiorsini, ecc…).
Prenotare ai numeri 0803628428; 3791281774 anche tramite WhatsApp o inviare a prolocoruvodipuglia@libero.it sito web Pro Loco Ruvo
Vivere Ruvo dalla lunga notte degli “Otto Santi” allo scoppio delle “Quarantane”… i riti pasquali, tra devozioni popolari e folklore.
Ruvo rientra a pieno titolo nei luoghi più iconici della Settimana Santa in Puglia.
Se non le avete mai viste, imperdibili sono le tradizionali pratiche di pietà popolare che qui trovano ancora espressione nei cortei processionali del Venerdì di Passione e del Giovedì, Venerdì e Sabato Santo.
Sono le processioni di Maria SS. Desolata, degli “Otto Santi”, dei SS. Misteri e della “Pietà” Si comincia alle 2.30 del mattino, dalla Chiesetta di San Rocco.Da qui parte la processione notturna degli “Otto Santi” otto figure, in cartapesta leccese (uno dei più grandi in assoluto!) che rappresenta il Trasporto di Cristo al Sepolcro: viene portato a spalla per le vie della città dai portatori della Confraternita di San Rocco,
Fino alla conclusione dei Riti della Settimana Santa, la mattina di Pasqua dalla Chiesa di San Domenico muove la Processione del Cristo Risorto, curata dalla Confraternita della Purificazione Addolorata e seguita da fanciulli festanti che agitano bandierine. Durante il percorso, in segno propiziatorio, viene fatta esplodere la Quarandone, un fantoccio con le sembianze di una vecchia signora vestita di nero.Imperdibile la domenica di Pasqua
Il cibo: a lezione dal territorio con la cucina etno-botanica di Mezza Pagnotta
Una grande innovazione culinaria del dell'ultimo decennio in un luogo magico il ristorante Mezza Pagnotta è diventato famoso anche nel sud est barese da destare la mia curiosità.
Buon cibo e grande passione per il territorio quella che anima i fratelli Francesco (in sala) e Vincenzo (in cucina) Montaruli che hanno creato una cucina etno-botanica. Qui si può fare una vera e propria esperienza gastronomica, dove dovrete scordarvi le convenzionali portate. Niente pasta, pesce e carne. Propongono fiorone arrostito, rucola fritta e mandorla, cardo spinoso in crosta di caciocavallo con sponsali e tanto altro. Ma questi sono solo alcuni dei piatti del menu composto da verdure selvatiche
Foto web
della Murgia ruvese che si basano sulla scelta di ingredienti selezionati e stagionali nonchè di erbe raccolte nel cuore dell'alta Murgia. Cibi poveri di una volta reinterpretati in chiave creativa gourmet.
Dal centro di Ruvo dista circa 3km, punto forte la dimora storica di Villa Fenicia dove è ubicato il ristorante.
Necessario prenotare +393479996475 Villa Fenicia, S. P. 86 Ruvo-Bisceglie Km 2 mezzapagnotta13@gmail.com
Il gelato alla foglia d'oro… una storia di famiglia
Non si può lasciare Ruvo senza aver degustato Lo Scettro del Re.
Un gelato che sa di storia. Dalla Piazza centrale basta raggiungere a piedi la piccola gelateria Mokambo, una bottega-laboratorio che racconta ancora oggi la storia di una famiglia la cui tradizione arriva da lontano alla data del 1840 e alla Napoli capitale dell’allora Regno delle due Sicilie. È una storia antica che inizia con Luigi Marseglia, chef di pasticceria del famoso caffè Gambrinus di Napoli, che in quei luoghi magici apprese l’arte bianca del gelato artigianale e le ricette di dolci che a quell’epoca erano in voga nelle corti più importanti d’Europa.
E quella storia è giunta a noi attraverso i suoi discendenti: Franco, Giuliana e Vincenzo Paparella, che accomapagnano i clienti nell’assaggio di alcuni gusti di gelati ne hanno 6 nel bancone, che sanno di artigianalità. Latte appena munto proveniente dai pascoli dell’Alta Murgia, uova freschissime di galline allevate all’aperto e zucchero finissimo, bouquet di spezie e aromi per un prodotto con procedimenti tradizionali e ingredienti di prima qualità!
Leggi lo speciale LO SCETTRO DEL RE
VIVERE L'ESPERIENZA IN UNA MASSERIA DIDATTICA A CONTATTO CON L'ORTO, con gli animali e con la produzione casearia
Nell'agro di Ruvo, ci sono grandi masserie da campo. Tra gli uliveti, vigneti e mandorleti sorge anche la Masseria Coppa. Una Masserie Didattica che svolge attività di divulgazione della vita agro-pastorale dell’Alta Murgia. Qui famiglie con figli possono cimentarsi in varie Attività Didattiche Si può partecipare a uno dei laboratori “Dal campo di grano al chicco...alla farina...ai prodotti da forno”, “Dalla mungitura manuale a quella meccanica...al formaggio...alla mozzarella”, “Dal campo ...alla tavola. adottiamo una piantina da orto” e visitare le strutture della masseria. Ideale fermarsi per il pranzo
Attività della durata di mezza giornata (orari 9:15/12:30 - Costo €10,00). AGRITURISMO COPPA S.P.238 Trani-Gravina km.2670037-Ruvo di Puglia (BA) Telefono: +39 3471549100, +39 0802147335 Email: Info@agriturismocoppa.it
PASSEGGIARE IN BICLETTA O A PIEDI TRA CARRARE e TRATTURI
Esplorare il vasto agro ruvese percorrendo i “tratturi” e le “carrare”. Da Ruvo si può raggiungere agevolmente la frazione di Calentano e, da lì, percorrere le varie strade di campagna e i sentieri raggiungendo i boschi e le grandi masserie che compongono la rete dell’ospitalità diffusa nell’agro. Si possono fare passeggiate tranquille all'insegna della storia e natura.Ruvo è dotata di una velostazione: Velocity. Si può raggiungere la città in bicicletta, depositarla presso la velostazione, collocata in prossimità della stazione ferroviaria, e raggiungere il centro a piedi per poi riprenderla e seguire gli itinerari naturalistici in direzione Castel del monte o in direzione Gravina e Altamura.
Vi suggerisco di contattare Murgia a Pedali associazione attiva sul territorio da cui noleggiare le bici e fare escursioni varie
Dove andare a Mangiare a Ruvo?
La Locanda di Ciacco Ottimo rapporto qualità prezzo. Prodotti a km0. La locanda è molto accogliente e familiare. D'inverno accendono anche il camino. Per info e prenotazioni 347 683 8134
Braceria Eremita, Ottime carni della tradizione murgiana ma anche squisiti primi piatti.
Per info e prenotazioni : 0805674542 o whatsapp 3462466257
La Chicca Ristorante Punto di riferimento per una buona cucina a base di pesce. Ottimo anche il menù di terra soprattutto l'orecchietta di grano arso con pomodorino infornato. e funghi. Per info e prenotazioni 080 924 1002
Cemener Brace E Cucina- Porzioni abbondanti al sapore di murgia. Funghi, arrosto misto primi e secondi Unisce la semplicità della location alle pietanze eccellenti. Siete sazi già agli antipasti che sono sfiziosi e freschi
Ubi Maior Cucina tipica mediterranea a base di pesce e prodotti locali. Il crudo mare qui è davvero buono come se fossimo sulla costa pugliese. Ideale anche per feste di compleanno o banchetti Per info e prenotazioni 080 362 8092
Se vuoi segnalarci la tua attività o semplicemente proponi delle esperienze uniche e vorresti invitarci per farcele scoprire, scrivici a apugliesearoundthewolrd@gmail.com Saremo felici di venire a trovarti
Sempre top!
Il.gelato più costoso della Terra. Buono ma caro 70 Euro due conti 😱😱😱
Siamo stati un paio di volte da mezza pagnotta fantastico
Si possono fare dei percorsi di trekking?
Bella descrizione!!!! Verremo a visitare il.museo