Manuela Lenoci
Vi racconto la mia esperienza con l'armocromia
Vivere a colori è il segreto della felicità? Si, ma solo se scegli i colori giusti della tua stagione
Le quattro stagioni di Vivaldi sono ormai un antico ricordo. Oggi parlare di stagioni fa pensare esclusivamente all’armocromia. Un mondo fatto di colori, capaci di rivoluzionare la bellezza, partendo dall’analisi del colore della pelle.
L’ho scoperta qualche settimana fa incontrando quasi per caso una mia amica monopolitana “velista” come me, nella nostra precedente vita.
Non ci vedevamo da qualche anno. Ma sapete cosa penso degli incontri causali. Sono scritti nel destino così come nelle stelle e non avvengono mai per pura casualità. Poi sta a noi farne buon uso.
Quando mi ha proposto di fare una consulenza armocromatica, da curiosona quale sono ho pensato subito che i colori potevano essere davvero la svolta al mio perenne sentirmi “una chiavica”: stanca, brutta e invecchiata.
A voi è mai successo di vedervi come un alieno guardandovi allo specchio?
O sentirvi orribili anche subito dopo essere andate dal parrucchiere?
O non avere niente da indossare con un armadio strabordante di vestiti e “un altrettanto” di montagna di robe accatastate sulla sedia, dopo averlo svuotato, e provato l’intero guardaroba senza trovare nulla di figo da indossare?.
A me si. Capita sempre.
Quindi ho accettato il suo invito e due giorni dopo sono andata nella sua casa/ufficio.
Da lì è cominciato tutto. Ho provato a prestare attenzione ai colori e agli abbinamenti, prediligendo quelli, ove possibile, presenti sulla palette della mia stagione in cui Gioia, la consulente armocromatica, mi ha collocata.
Ho scoperto che la mia stagione cromatica è l’autunno profondo, deep autumn.
Gioia Basilio, armocromista e interior designer, è una vera esteta.
Mi ha aperto un mondo.
Quando sono entrata nel suo studio, un trullo bianco, che ho amato ancor prima di vederlo dal suo interno, sono stata travolta dai mille drappi esposti sulle pareti.
Ogni casa parla di chi la abita, è una sorta di specchio: ne riflette i gusti e la personalità.
Casa sua dice tutto di lei. Senza parlare. A cominciare dalla lama (solco erosivi tipico del paesaggio pugliese) che porta fino al mare. Impossibile non fermarsi a guardarla.
La si scorge profonda e immensa, appena parcheggi l’auto.
Una esperienza visiva prima ancora che armocromatica.
Ma noi quel pomeriggio ci siamo divertite.
Ci siamo raccontate e poi abbiamo lasciato che i colori parlassero per noi.
La prima regola per procedere, mi ha spiegato Gioia Basilio, è quella di accostare i drappi (tessuti) sotto al viso, un test che ti aiuta a capire i colori adatti a te.
Non è facile comprendere se un colore davvero ci valorizza o semplicemente ci piace più di altri. Il nero regna sovrano nel mio armadio. E’ sempre stato il problem solver di qualunque evento o ricorrenza o serata last minute di questi miei primi 40 anni.
Già la sento la voce fuori onda di mia madre quando devo andare da qualche parte "mettiti quel pantalone nero che sembri magra, ma poi stai comoda, lo dico per te, io sono tua madre".
Insomma, il nero per me, non è altro che il deus ex machina di quelle serate che ti capitano senza molto preavviso.
Ora forse ho capito perché sto sempre “incazzata” o “nera”. Finalmente ho trovato il capo espiatorio ai miei problemi esistenziali. E’ tutta colpa del colore. Purtroppo, dovrò dire addio al “total black”, ma Gioia volendo, insegna a fare anche questo, a recuperare l'irrecuperabile, perché come lei stessa asserisce: "iè pcchet" (Slang monopolitano per dire. E' peccato)
Abbiamo cominciato così, ridendo e scherzando come Gioia ama dire “allegra allegra” facendomi posizionare su una sedia comoda, alla luce naturale, senza trucco e con i capelli raccolti. Durante l’analisi tutto parte dal colore della pelle. È il sottotono caldo o freddo a essere il primo indizio fondamentale per scoprire se sei Primavera, Autunno, Estate o Inverno.
Ma come si fa l’analisi dei colori? Vi invito a vedere il video della consulenza che ho fatto con Gioia Basilio, ( e che ho pubblicato alla fine di questo articolo).
“Il sottotono è molto importante - ha spiegato Gioia Basilio - non bisogna confonderlo con il sovratono che invece è fondamentale per la scelta del fondotinta. Il sottotono come la parola stessa esplica, ha a che fare con l'emoglobina, il carotene e la melatonina. In base alla prevalenza dell'uno o dell'altro avremo un sottotono caldo o un sottotono freddo".
Per esempio il mio sottotono è caldo e la scelta verteva tra la Primavera e l'Autunno, ma per via di altre caratteristiche che entrano in campo durante la consulenza armocromatica, come l'intensità, il croma, il valore ed il contrasto (tranquille trovate tutto sul profilo di Instagram di Gioia Basilio) è emerso che sono un autunno.
Mi viene in mente quando durante una delle mie mille “stagioni” della vita, ho partecipato alla Color Run, a Bari, la più colorata, divertente e pazza 5 km di corsa del pianeta, ispirata al festival indù di Holi. Gli addetti ai lavori, durante il percorso, ti buttano addosso vernice colorata fino a quando arrivi al traguardo, non vi voglio dire nemmeno come. Comprendo che il lancio dei colori volesse simboleggiare la libertà delle persone e la loro voglia di dare colore alla routine quotidiana, ma la vernice mi era arrivata davvero dappertutto, fino alle mutande. Tra l’altro nere, lasciando tracce di colore giallo canarino, nella zona più intima e segreta di una donna.
Ritornando allo studio dei colori, Gioia Basilio, “professoressa” di armocromia, mi ha spiegato che sono tutti questi gli elementi da valutare durante ogni consulenza di armocromia.
Dunque da ora e per sempre, posso considerarmi una donna autunno deep, nata sotto il segno dei pesci. Una donna dai colori caldi e avvolgenti.
Ora corri a scoprire la tua stagione. Io devo andare via. Ho un armadio da rinnovare.
Per la tua consulenza puoi contattare Gioia Basilio su Instagram
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