Manuela Lenoci
Sentiero degli Dei, alla scoperta dell'anima della Costiera Amalfitana
Aggiornamento: 20 set
9 km in sette ore per un trekking in uno dei tratti di costa più caratteristici della nostra costa oltre che visita al Fiordo di Furore sito Unesco dal 1997, Amalfi e Ravello
Basta il nome " Sentiero degli Idei" per farti intuire la spettacolarità del sentiero stesso.
Se pensi che un percorso di soli 9 chilometri sia troppo lungo, ti sorprenderà scoprire che è non solo bellissimo, ma anche accessibile a "quasi tutti". Dico "quasi" perché è un trekking caratterizzato da salite e discese, rocce e natura, dove è fondamentale indossare abbigliamento comodo. Sono stata in Costiera Amalfitana e se deciderai di intraprendere questo percorso come ho fatto io, vivrai l'avventura di scoprire un volto nuovo di questa zona, spesso associata a vacanze di lusso e prezzi esorbitanti.
Nella mia rubrica "A portata di Manu" ti propongo idee, esperienze e itinerari, ma anche cose da fare se vieni da queste parti che tu sia un visitatore straniero o un turista in casa. Nell'articolo (affianco ad ogni singola esperienza) sono indicati tutti i riferimenti per prenotare biglietti o escursioni o visite guidate sul territorio .
Si chiama Sentiero degli Dei perché secondo la mitologia venne percorso dalle divinità greche per salvare Ulisse dalle sirene sull'isola de Li Galli, arcipelago al largo di Postano che infatti è possibile ammirare lungo la passeggiata ad alta quota. La
PARTENZA DA BOMERANO DI AGEROLA
Il tempo di percorrenza varia da persona a persona. Mediamente ci vogliono 7h per arrivare alla fine dove, vi garantisco, arriverete con i dolori alle gambe. Siamo partiti in auto da Bari verso Bomerano di Agerola, un suggestivo villaggio situato nell'entroterra della Costiera Amalfitana. E' una delle frazione più incantevoli di Agerola. Questo piccolo angolo di paradiso offre un'autentica immersione nelle tradizioni, nella cultura e nella natura incontaminata della regione. Bomerano tra l'altro è conosciuto dagli amanti del trekking per essere il punto di partenza di questo celebre Sentiero degli Dei,
Abbiamo parcheggiato la nostra auto sulle strisce bianche e siamo partiti a piedi direzione Nocelle una frazione di Positano dove finisce il sentiero. E' importante percorrerlo nella direzione che va appunto da Agerola a Nocelle in modo da camminare in leggera discesa e avere davanti il panorama della Costiera Amalfitana e di Capri. Il percorso si snoda tra la Costiera Amalfitana e quella Sorrentina, considerato tra i più belli al mondo. Durante il cammino resterete sorpresi davanti ad ogni scorcio.. Alla fine di ogni sentiero in salita c'è il mare che domina con le sue acque azzurre profonde ed i bellissimi panorami della Costiera Amalfitana, Capri e i suoi faraglioni.
Arrivare a destinazione vi garantisco che è sfidante. Non è una passeggiata della domenica, è un trekking serio per persone con un minimo di allenamento di base o camminatori appassionati, abituati alla attività fisica. Quando sono arrivata a Nocelle, questa piccola frazione di Positano sul Monte Pertuso ero affamata e stanca ma nonostante la stanchezza ho pensato di aver fatto una cosa pazzesca e che il Sentiero degli Dei fosse un itinerario mozzafiato in cui la costiera mi aveva rivelato le sue meraviglie naturali, i tesori culturali e le esperienze uniche che la caratterizzano.
ARRIVO A NOCELLE
Ma arrivati al tranquillo e solitario borgo di Nocelle, con i suoi soli 150 abitanti, si può continuare e raggiungere il centro di Positano, attraverso una lunga scalinata di 1.700 scalini, proseguendo altri 500 metri a piedi. Oppure potrete prendere un autobus.
Io l'ho vissuta come una tortura per le mie ginocchia, gambe e piedi che però ho affrontato fino alla fine. Il percorso è contrassegnato da segnali in bianco e rosso con la scritta 02.
SENTIERO DEGLI DEI: COME RAGGIUNGERLO
Noi siamo arrivati in Auto da Bari. 3H e mezza per quasi 300 km, Autostrada Adriatica A14
IN AUTOBUS
Per raggiungere Bomerano di Agerola ci sono gli autobus della Sita che partono da Amalfi, chiedete all'autista di indicarvi la fermata Bomerano. Da lì seguite la segnaletica stradale che vi porterà all'imbocco del sentiero.
Per tornare a casa, (se avete lasciato l'auto ad Amalfi o a Bomerano di Agerola) dal porticciolo di Positano, potete prendere il traghetto per Amalfi (20 minuti) ce ne sono ogni mezz'ora e da Amalfi andare alla stazione degli autobus della Sita per farvi riaccompagnare ad Agerola se avete parcheggiato l'auto li.
Durante i mesi estivi c'è un servizio di navette Amalfi - Agerola offerto dalla Travelmar, la compagnia dei traghetti, che offre questo tipo di servizio ai suoi clienti.
IL SENTIERO DEGLI DEI: PERCORSO ALTO O BASSO?
Il sentiero degli Dei è percorribile in vari modi. Ci sono due percorsi che è possibile scegliere: vi è il sentiero “alto” che va da Bomerano e si conclude a Santa Maria Del Castello: è più difficile perché si sale e si prosegue in altezza. Il sentiero basso che da Bomerano porta a Nocelle e si cammina per tratti in discesa, per questo è scelto da molti turisti.
Lungo il percorso (in entrambe le direzione) ci sono terrazze panoramiche, panche in legno su cui ci siamo riposati un paio di volte, fonti di acqua fresca e potabile dove ci siamo dissetati e anche un baretto in cui abbiamo preso una granita e chiacchierato con il gestore che vive li ormai da molti anni e conduce la sua vita a servizio dei camminatori.
INFORMAZIONI UTILI SUL SENTIERO DEGLI DEI
Il Sentiero degli Dei è una meraviglia gratuita che mi ha lasciato senza fiato per la sua bellezza. Questa avventura, che abbiamo vissuto in tre, ci ha portato attraverso i pittoreschi villaggi di Nocelle e Montepertuso. Partendo da Bomerano, il sentiero ci ha regalato panorami spettacolari su montagne e mare. Lungo il percorso, è stato bello essere circondati da uliveti, agrumeti e boschi di castagni, oltre che da una vegetazione rigogliosa e viste mozzafiato sul Golfo di Salerno che hanno reso questa esperienza indimenticabile.
Questi piccoli comuni perfetti per i camminatori, ci hanno offerto un'ospitalità autentica e calorosa, ideale per immergerci nella cultura locale. Abbiamo scelto di soggiornare in un agriturismo Casale Paradiso proprio ad Agerola, un pò defilato che ci ha colpito perchè la sala da pranzo/cena é all'interno di un giardino con pergolato di kiwi. L'idea era proprio quella di vivere questa esperienza autentica, soprattutto a tavola, mangiando piatti tipici e con scarpetta finale nel sugo. Teresa la nonna, ci ha accolto assieme a tutta la sua famiglia, la gestione qui è familiare. Hanno fondato qualche anno fa l'agriturismo oggi gestito dal figlio maggiore Carmine.
Ci ha confidato che nel 2022 era stata notata da Denzel Washington passando sotti i portici di Atrani mentre giravano Equalizer 3 in Costiera Amalfitana, e fu ingaggiata per un ruolo nel film che l'ha resa celebre. Oggi nonna Teresa, si impegna a mantenere viva la tradizione dell'accoglienza nell'agriturismo di famiglia, coccolando gli ospiti con deliziosi piatti tipici della gastronomia campana.
UN BAGNO NELLE ACQUE DEL FIORDO DI FURORE
Immaginate un angolo di Norvegia scolpito nelle rocce del Mediterraneo: questo è il Fiordo di Furore. Situato sempre nella Costiera Amalfitana, poco distante da Bomerano, questa profonda fenditura nei Monti Lattari è un tesoro nascosto che dal 1997 è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il Borgo di Furore (da cui prende nome la frazione) fa parte del prestigioso Club dei borghi più belli d’Italia si trova a 300 metri sopra il livello del mare, nella parte superiore del suggestivo Vallone di Furore. Una visita qui è un'immersione nella bellezza naturale e storica di uno dei luoghi più affascinanti d'Italia.
E poi fermatevi a pranzo da La Locanda del Fiordo trattoria tipica, con vista e pesce freschissimo. Prenotate con largo anticipo. E' dotata anche di stanze con Jacuzzi a vista mare, ma vanno a ruba infatti non sono ancora riuscita a trovare un fine settimana libero per poterci tornare.
VISITA A VILLA CIMBRONE A RAVELLO
Devo ammetterlo, sono arrivata a Ravello senza sapere molto su cosa vedere, guidata solo da alcune foto mozzafiato viste sui social. Villa Cimbrone è uno di quei luoghi che sembrano usciti da un sogno: i visitatori possono esplorare solo i giardini, a meno che non soggiornano nell'elegante Hotel Villa Cimbrone. Anche se avevamo l'auto, abbiamo raggiunto Ravello con un autobus della Sita.
Incamminatevi lungo il Viale dell'Immenso, incorniciato da un pergolato di wisteria che è un tipo di glicine, fino a raggiungere la leggendaria Terrazza dell'Infinito. La vista è da togliere il fiato motivo per il quale ho scattato foto e video da condividere con voi.
Come arrivare.
Consultate il sito della SITA per dettagli su orari e percorsi, in autobus, partendo dalla fermata degli autobus ad Amalfi, dalla quale partono la maggior parte delle corse per Ravello. L'ingresso costa 7 euro per gli adulti, con riduzioni per i bambini, e all'entrata vi verrà consegnata una mappa per guidarvi durante la visita.
COLAZIONE DA "SAL DE RISO"
Sognavo di mangiare il suo babbà alla crema da prima di andare in Costiera Amalfitana. Salvatore De Riso è probabilmente il pasticciere più famoso d'Italia. È sua la geniale creazione della torta ricotta e pere con biscotto alle nocciole, un dolce il cui successo ha superato i confini nazionali.
Si trova a Minori (raggiungibile sempre in autobus da Amalfi). Questa pasticceria è un vero e proprio tempio del gusto. Spaziosa e affascinante, offre una vasta gamma di delizie: torte e monoporzioni, gelati, caffè, pizze, oltre a un bistrot e un'area per aperitivi. Qui tutti i contatti
APERITIVO A POSITANO
Cosa fare a Positano se non un aperitivo! Ovviamente in terrazza e con vista o sulla spiaggia. Fateli entrambi. A noi è piaciuta l'idea di ammirare lo scenario mozzafiato con vista sul mare e sulle iconiche case colorate della città. E poi siamo andati a sederci in spiaggia. Positano è il posto sicuramente più particolare della Costiera Amalfitana.
Non potete andare via senza aver visitato il suo centro storico, piccolino ma molto caratteristico, percorribile esclusivamente a piedi.
Tuttavia a Positano se avete voglia di relax (soprattutto dopo aver affrontato il sentiero degli dei) potete andare a stendervi in una delle spiagge cittadine. La più nota è sicuramente Spiaggia Grande, vero punto di riferimento del paese, Tra queste meraviglie ci sono la spiaggia di Fornillo, un rifugio perfetto per chi cerca un'oasi di pace lontano dalla folla, e la spiaggia di Laurito, selvaggia e intima, avvolta dal profumo intenso delle piante di lauro che la circondano.
Per i veri appassionati di acque cristalline, degne di nota sono anche le calette di Clavel, Rammese e il Cavone, veri gioielli raggiungibili solo via mare partendo da Spiaggia Grande (pertanto qui bisogna avere più tempo a disposizione e noi ci torneremo appositamente). E poi c'è la splendida spiaggia di Arienzo, conosciuta come “dei trecento gradini” per la spettacolare scalinata che la collega al mondo. Grazie alla sua posizione privilegiata, qui il sole splende generosamente per gran parte della giornata, rendendo ogni momento un'esperienza indimenticabile
TREKKING VERSO LA BAIA DI IERANTO
Non l'avevo mai sentita nominare, ma l'ho scoperta facendo trekking ed è una vera bomba! La Baia di Ieranto, nel cuore della Costiera Sorrentina, è lontano dalle solite mete turistiche. Situata nell'area naturale di Nerano e gestita dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) dagli anni '80, è un paradiso incontaminato.
Noi ci siamo arrivati a piedi, e anche se il sentiero è tosto, ne vale assolutamente la pena. Parcheggiate l'auto a Nerano e percorrete a piedi i circa 6 km di sentiero roccioso in discesa fino alla baia. Se non siete super in forma, meglio evitare.
In alternativa, potete raggiungerla via mare, navigando nelle acque cristalline del mar Tirreno partendo sempre da Nerano.
Una tips inserite la visita alla Baia di Ieranto in una giornata di escursioni in barca, magari con una tappa alla Cala di Mitigliano e passando per Punta Campanella, oppure partendo direttamente da Positano.
Per chi fa trekking 9 km sono nulla, in ogni caso l’itinerario merita, sia per la bellezza dei paesaggi, sia per la generosità degli abitanti!
Ravello per me é stata sempre la più bella delle città della costiera
Belle forme generose
Il fiordo di furore non lo avevo mai sentito