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Salento Wine Train 2025: il viaggio lento tra vigne mare e tradizioni a bordo di un treno storico

  • Immagine del redattore: Manuela Lenoci
    Manuela Lenoci
  • 24 set
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 25 set

Un itinerario da Lecce a Gallipoli per scoprire i sapori autentici del Salento, tra degustazioni di vini, paesaggi rurali e borghi antichi.


Foto Facebook pagina ufficiale
Foto Facebook pagina ufficiale

C’è un modo diverso, poetico e allo stesso tempo autentico, di attraversare il cuore del Salento. Non in auto e nemmeno a piedi, ma a bordo di un treno d’epoca che scivola lento tra uliveti secolari, distese di vigne e profumi di mare. È il Salento Wine Train 2025, l’esperienza di turismo lento e culturale che torna in autunno con tre date speciali — 19 e 26 ottobre e 1° novembre — per far vivere a viaggiatori, wine lovers e curiosi un’avventura fuori dal tempo.


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Nato da un’idea dell’On. Andrea Caroppo e promosso con il supporto della Fondazione FS, il progetto celebra la storia e l’anima più profonda di questa terra, dove le rotaie un tempo trasportavano vino verso la Francia e oggi conducono alla scoperta delle eccellenze locali.


Un viaggio nel tempo tra vigne e cantine

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Il punto di partenza è il Museo Ferroviario della Puglia a Lecce, luogo simbolico dove tutto comincia. Qui i viaggiatori salgono a bordo di un treno storico “Centoporte” del 1936: sedili in legno, atmosfere retrò e il fascino intatto di un’epoca passata.

Il convoglio lascia lentamente la città barocca per dirigersi verso sud lungo i binari delle Ferrovie Sud Est, quelli che i salentini chiamano “le ferrovie dei muretti a secco”: una linea che attraversa campagne silenziose, profumate di terra rossa e vento salmastro, dove i filari di Negroamaro e Primitivo raccontano secoli di viticoltura.

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Tappa dopo tappa: il cuore autentico del Salento

Il primo scalo è Copertino, borgo medievale noto per le sue cantine storiche. Qui si visitano le aziende vitivinicole locali, si degusta il primo calice e si ascoltano i racconti di chi lavora la vite da generazioni. Si riparte poi alla volta di Nardò, scrigno di palazzi barocchi e chiese maestose, dove il vino diventa occasione per conoscere le tradizioni contadine e le storie di famiglia legate alla produzione.

Il viaggio si conclude a Gallipoli, la “Città Bella” affacciata sul mare Ionio, dove le degustazioni incontrano la cucina tipica salentina in un light lunch finale tra mare e vigneti. È qui che il percorso enogastronomico trova la sua sintesi: un brindisi al territorio, alla sua storia e al turismo lento che lo racconta meglio di qualsiasi parola.


Foto facebook pagina ufficiale
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Perché partecipare al Salento Wine Train

Non è solo un tour tra cantine. Il Salento Wine Train è un’esperienza immersiva capace di far riscoprire il legame profondo tra territorio, cultura e vino. Ogni tappa è un invito alla lentezza, alla curiosità e alla meraviglia. È un viaggio che profuma di mosto e di ulivi, che racconta storie di uomini e donne, e che riporta in vita il fascino del treno come mezzo di scoperta e connessione.


Come partecipare

I posti sono limitati e la richiesta è alta: per informazioni e prenotazioni gli aggiornamenti sulle pagine social ufficiali  (Instagram e Facebook).




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Benvenuto nel mio mondo

Sono una giornalista pugliese, che crede ancora nelle favole e che ama condividere la magia dei suoi viaggi.

Questo blog è dI ricco di tanti contenuti che parlano delle mie  avventure in Puglia e Around the world

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