Bubble Glamping in Basilicata: dormire sotto le stelle
Aggiornamento: 11 lug 2023
Un fine settimana in Lucania dove ho dormito in una "Bolla" e percorso il Ponte tibetano alla luna
Rocco Papaleo nel famoso film “Basilicata Coast to Coast” disse "la Basilicata è un po' come il concetto di Dio, che ci crediate o no, esiste".
Sport, paesaggi incontaminati, cibo di qualità, notti romantiche. Una regione che sta crescendo e investendo sulle infrastrutture per rendere più fruibile le sue bellezze naturali. Ancora troppo poco modaiola, se ti avventuri fuori dalla "Capitale della Cultura Matera". ma finalmente oggi in grado di proporre un vasto programma di cose da fare e da vedere "oltre" Matera.
Ci sono stata nel fine settimana di Pasqua. Una esperienza insolita, una gita fuori porta che si è rivelata carica di adrenalina. Vi racconto senza dilungarmi troppo. Ho dormito in una bolla nel bosco. Ho fatto una esperienza di "Glamping", poi
ho attraversato a piedi il Ponte Tibetano alla Luna alto 100mt e lungo 300mt e infine ho pranzato divinamente in una trattoria di altri tempi gustando i peperoni cruschi e un ottimo arrosto di maiale.
COSA SONO LE BUBBLE?
Partiamo dal significato della parola "Glamping". Deriva dalla unione della parola Glamour - Camping, o meglio campeggio glamour, ed è stata una esperienza che mi ha permesso di godere della bellezza della natura senza sacrificare il confort.
Da Bari in auto sono arrivata a Satriano di Lucania (PZ) per trascorrere romanticamente la notte di Pasqua. La temperatura fredda non ha giocato a nostro favore, ma l’incanto di un soggiorno insolito in una struttura immersa nella natura, lontano da qualsiasi rumore e dall’inquinamento luminoso delle città mi è piaciuta moltissimo.
Le Bubble sono delle grandi bolle trasparenti fatte solitamente in plastica (ma il materiale può variare) dove dentro ci si può dormire usufruendo comunque di quelle comodità di una classica camera di hotel, esclusa la tv.
La particolarità è che oltre ad essere trasparenti sono posizionate in luoghi strategici come ad esempio in mezzo ai boschi, in suggestive zone innevate o vicino a laghi, ruscelli o al mare, circondati dalla natura, che è un po’ il motivo per cui parecchi italiani sono sempre più attirati dal fare questa esperienza.
Se siete alla ricerca di una esperienza unica e sostenibile, se il freddo non vi spaventa e avete il coraggio di dormire nel bosco (in sicurezza) ma senza poter chiudere la porta a chiave vi suggerisco di prenotare un soggiorno da Atmosphere Bubble Glamping
Dal 2019 in Basilicata è il primo Bubble Gampling d'Italia. Non è proprio come stare in hotel, ma se sei attratto dai ritmi lenti e dall’atmosfera agreste è una bella esperienza rilassante, avvolgente e intima da fare con il partner. Tre quarti della sfera sono completamente trasparenti e ti senti avvolta dagli alberi di giorno soprattutto all'alba momento magico del risveglio e di sera se il cielo è limpido potete ammirare le stelle abbracciati.
COME SI STA IN UNA BUBBLE?
Guardare fuori è quasi ipnotico La mattina la sveglia è all’alba, anzi prima dell'alba al crepuscolo, sono le prime luci del mattino che ti fanno da sveglia naturale e pensi di essere la persona più appagata della terra, nutrendoti di natura, linfa vitale da cui il mondo prende vita.
Il bagno è esterno. Quindi se ti capita una serata glaciale come quella di Pasqua, ti deve piacere davvero tanto l'aria fina della campagna in alternativa hai una scusa buona per stare avvinghiata al partner e farti riscaldare i piedi freddi, oppure approfittare della jacuzzi privata esterna con acqua calda. La temperatura era di 39 gradi ideale vi garantisco,
Sei in una bolla pressurizzata e riscaldata. Il meccanismo che regge in piedi la bolla è lo stesso della copertura riscaldata di un pallone pressostatico per giocare anche in inverno a Beach tennis e volley. Dunque per accedere devi spingere una porta con forza, sostare qualche secondo nell'anticamera, chiuderla, e poi accedere nella stanza da letto. Ovviamente è fornito di ogni confort: dalla luce, al riscaldamento, alla corrente elettrica per caricare il cellulare ad un piccolo guardaroba, un frigobar ed un letto a vista stelle.
Il letto è dotato di scaldaletto elettrico. Tra tutte le cose belle ho apprezzato particolarmente questa chicca che mi ha fatto trascorrere una notte divina creando il calore perfetto per il mio letto (tempo e temperatura)
Dalle 8 è possibile fare colazione. Chiara la proprietaria ti porta una cesta con dentro qualcosa di dolce e salato, caffè, te e succo di frutta.
QUANTO COSTA DORMIRE IN UNA BUBBLE ROOM IN BASILICATA?
Chiaramente il prezzo varia dalla zona, dal periodo e dai comfort presenti. In Basilicata una notte in una bubble room, da prenotare con largo anticipo (comprensiva di colazione e jacuzzi), parte da 320€ a notte
ATTRAVERSARE IL PONTE TIBETANO ALLA LUNA. SFIDANDO LA PAURA DEL VUOTO
E' stata una delle esperienze più adrenaliniche fatta nella mia vita. La mattina di pasquetta eravamo così carichi che appena svegli, dopo aver fatto colazione nella bubble e respirato aria nuova, ci siamo diretti al Ponte Tibetano alla Luna di Sasso di Castalda che distava dalla struttura soltanto 10 minuti in auto. E' il più lungo d'Italia a campata unica.
Parcheggiata l'auto nel comune di Sasso di Castalda, (in provincia di Potenza) ci siamo diretti verso l'Info Point per acquistare i biglietti (Costo 20 euro a persona) e poi attraversando a piedi il paese siamo arrivati al primo ponte, quello di prova “Ponte Petracca” lungo 95 metri e sospeso a circa 30 metri di altezza. Attraversando questo primo ponte si giunge sul versante caratterizzato da formazioni geologiche. Il percorso dei ponti tibetani di Sasso di Castalda si sviluppa sulle sponde del “Fosso Arenazzo” che si apre proprio ai piedi del suggestivo centro storico.
All'inizio ero un pò spaventata. Il personale ci ha dotato di protezione e spiegato come procedere.
A fine percorso ero eccitata. Non fatevi bloccare dalla paura, la botta di vita che ti regala è incredibile. Attraversare un ponte tibetano serve proprio questo, sfidare le altezze e la paura del vuoto.
Terminato il primo ponte devi percorrere un sentiero di 10 minuti lungo la sponda del Fosso per giungere alla partenza dell’impressionante “Ponte alla Luna”.
Fa paura quando devi fare il primo passo. Ti sembra impossibile attraversarlo. E' lungo 300 metri e sei sospeso nel vuoto a 102 metri di altezza dal torrente sottostante, L'arrivo è una terrazza affacciata sul ponte, una sky-walk in vetro, che invita a riprendere fiato realizzando il percorso affrontato.
Siamo arrivati all'orario di chiusura alle 12,30 in tempo per l'ultima corsa, scortati dall'ing. addetto alla sicurezza Marco che ha reso ancora più piacevole il tour.
La durata totale del percorso dei due ponti tibetani è di circa 1 ora e mezza.
VISITA AL CASTELLO CARACCIOLO
Per rimanere in tema magia in questo piccolo borgo di 3000 abitanti c'è il Castello Caracciolo di Brienza dove davvero è possibile respirare una atmosfera magica e surreale. E' un’antica fortezza angìoina che è possibile visitare contattando direttamente la Pro loco del Comune di Brienza al numero 348 93 74 863 o, in alternativa il 351 80 89 359. Per le visite guidate al Castello Caracciolo occorre prenotare con un adeguato anticipo (almeno 24 ore prima).
PRANZO IN TRATTORIA A BRIENZA
Fuori dal tempo per il pranzo siamo rimasti nel piccolo borgo medievale di Brienza e pranzato da Ristorante Pizzerie Antica Villa.
Davvero squisito cucina locale con assaggio degli affettati della azienda GR salumi del Salumificio di Picerno e un primo a base di peperoni cruschi
MURALES A SATRIANO DI LUCANIA
A causa del maltempo e della pioggia non sono riuscita a vedere questa chicca, il borgo dei murales a Satriano di Lucania in provincia di Potenza, Le origini di Satriano risalgono al medievo, ma oggi è famoso come la capitale dei Murales del Mezzogiorno. Il centro storico ospita più di 500 dipinti e ogni anno se ne aggiungono 5/10 nuovi tra luglio e agosto. Satriano di Lucania fa a parte dei Borghi autentici d’Italia e dell’Associazione dei Comuni Virtuosi. E’ grazie al sindaco, Vincenzo Giuliano, che decisero di riqualificare il centro storico, distrutto da un terremoto nel 1980, per renderlo un luogo artistico. Tutti i murales rappresentano i mestieri popolari, le credenze magiche del luogo, la devozione religiosa, cittadini illustri e vita rurale.
In Piazza Pietrafesa ci sono dei murales dedicati al peperoncino, che celebrano l’importanza di questa spezia nella cucina e nella cultura lucana. Il peperoncino è simbolo di fertilità, fortuna e forza. Non a caso Satriano di Lucania ospita l’Accademia del Peperoncino Lucano
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