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  • Immagine del redattoreManuela Lenoci

Visitare Hiroshima e Miyajima: il mio viaggio in Giappone

Aggiornamento: 26 set

L'ultima tappa del mio viaggio in Giappone è stata un'immersione nella storia mondiale e nella sacralità della sua isola privilegiata

A Hiroshima, non ho trovato solo una città da esplorare, ma principalmente un'importante lezione di storia del Giappone e dell'umanità da scoprire. Ciò che mi ha colpito di più è come questa profonda ferita della guerra sia stata trasformata in un potente simbolo di pace. È stato emozionante immergermi in questo luogo e confrontarmi con la sua storia di resilienza e speranza. Hiroshima città è fatiscente. E' ferma agli anni subito dopo la ricostruzione ma si respira una sacralità nell'aria ed un profondo rispetto della storia.


Da Osaka abbiamo preso uno Shinkansen (2h) e siamo arrivati a Hiroshima Station. Da Hiroshima Station con il Tram (Enkobashicho) in 25 minuti arriviamo a Fukuromachi e in 8 minuti siamo al Museo della Pace e visitiamo tutto il complesso incluso il Parco


Nella mia rubrica "A portata di Manu" ti propongo idee e itinerari o suggerimenti su cose da fare se vieni da queste parti. Scrivici a apugliesearoundthewolrd@gmail.com 

Sono partita in questo viaggio come coordinatore di Viaggi Avventure del mondo, ed ho coordinato Giappone Breve Discovery.  8 partecipanti inclusa la sottoscritta, che non si conoscevano tra loro, da nord a sud dello stivale. Un gruppo di nuovi amici animati dalla passione per la destinazione e con le stesse esigenze di partenze. Insomma uniti dai valori di Viaggi Avventure nel mondo.


DOVE SI TROVA

Situata nella parte meridionale dell'isola principale del Giappone, Honshu, Hiroshima è raggiungibile con il treno proiettile. Tristemente nota al mondo per il bombardamento atomico del 6 agosto 1945, che portò totale distruzione e immane tragedia, Hiroshima oggi è una città immersa nel verde, con una popolazione fiduciosa e allegra che supera il milione di persone.


HIROSHIMA PEACE MEMORIAL

L’Hiroshima Peace Memorial Museum, è aperto dalle 08:30 alle 18:00 da marzo a novembre. Passeggiando nel parco il primo edificio che cattura l’occhio è l’A-bomb Dome (dove la A sta per Atomici), uno dei pochissimi edifici a rimanere in piedi a seguito dell’esplosione della bomba atomica (era distante solo 160 metri dall’epicentro dell’esplosione), diventando uno dei simboli della città. Un simbolo internazionale per l'abolizione delle armi nucleari e per una pace mondiale duratura.


A breve distanza anche la Fiamma della pace, una fiamma che brucia continuamente da quando è stata accesa il 1º agosto 1964, che simboleggia l'impegno degli antinucleari a "mantenere la fiamma accesa fino al giorno in cui tutte le armi nucleari saranno scomparse dalla Terra", e il monumento statua di Sadako Sasaki che sostiene una gru d'oro, in onore di una piccola bambina morta di leucemia in seguito alle radiazioni rilasciate dalla bomba atomica.

Visitiamo il Museo della Pace, che ripercorre, attraverso documenti originali, la storia dell’attacco atomico e dei suoi effetti sulla popolazione con video in 3D e reperti storici

Per evitare code, acquistare biglietti online.

 


UN GIORNO NELL'ISOLA DI MIYAJIMA

Dopo la visita al Museo della Pace nel pomeriggio prendiamo il BUS per andare verso il porto di Hiroshima direzione Miyajima Station.(30 minuti) e prendiamo la linea del tram numero 2 al costo di 270 yen. L’isola di Miyajima (o Itsukushima) può essere facilmente raggiunta dalla città di Hiroshima attraverso treno e traghetto, o con un collegamento diretto dal centro di Hiroshima tramite nave al porto dei traghetti, Miyajima-guchi..


Arrivati al porto di Miyajima-guchi, chiamato Miyajimaguchi Station, resta da fare un breve viaggio di 10 minuti in traghetto (ferry). Ci sono due compagnie disponibili, la JR (qui l’orario delle partenze) e la Matsudai Ferries (qui la timetable). Complessivamente fanno circa 6-8 partenze in un’ora ed entrambe costano 170 yen per un viaggio di sola andata. Quindi prendi quella che parte prima, a meno che tu non abbia il Japan Rail Pass con cui puoi prendere gratis i traghetti JR.


Arriviamo alle 18 e tutto era ormai quasi chiuso. Facciamo subito il check in. Per una notte abbiamo soggiornato da Miyajima Hotel Makoto un hotel molto carino. Anni 80 ma personale cortese. In camera troviamo lo yukata e tutto l'occorrente per il soggiorno.


C'è anche l'Onsen e ne approfittiamo subito.

Subito dopo ci mettiamo alla ricerca di un posto dove andare a cenare.


Qui davvero chiude tutto molto presto, alle 20,30 Andiamo a cena nell’unico ristorante aperto, nella strada vicino al porto. Avevamo fame e volevamo assaggiare le famose ostriche giganti famose in tutto il Giappone. Scopriamo che si può pagare solo in contanti e rivediamo la nostra ordinazione. Non avevamo molti contanti alla fine della vacanza. Una serata sfortunata per il ristoratore ma cmq riusciamo a mangiare le ostriche. Abbiamo fatto una meravigliosa cena a base di Ostriche.  L’isola è famosa per le ostriche tra i maggiori allevatori di ostriche dell’intero Giappone, che si possono gustare alla griglia, bollite o fritte. O con riso. La produzione di ostriche è una vera e propria risorsa economica locale e costituisce il 60-70% della produzione totale di ostriche nel paese


Subito dopo cena apprezziamo con una passeggiata la quiete dell'isola completamente deserta ma dalla atmosfera magica


Il giorno dopo sveglia molto presto e partiamo alla scoperta dell'isola. Si respira spiritualità (da un lato) grande abilità turistiche e di commercio (dall’altro). L’isola di Miyajima è uno dei luoghi più visitati del Giappone e il Torii GIGANTE al centro della baia dell’isola che sembra fluttuare sul mare è una delle immagini più iconiche del Paese del Sol Levante.


 

E’ un’isola nella baia di Hiroshima famosa in tutto il mondo per il suo santuario e in modo particolare per il Torii rosso posto nel mare. Si tratta di una meta turistica molto popolare e se state programmando il vostro primo viaggio in Giappone è molto probabile che sarà una tappa che visiterete. La grande maggioranza dei visitatori che vengono a Miyajima sceglie di visitare l’isola in giornata, ma noi abbiamo deciso di fermarci almeno una notte per poter vedere un aspetto diverso, sicuramente più intimo, di questa bellissima isola.

 

Il grande Torii rosso


L’icona di Miyajima più conosciuta e fotografata in assoluto. Il grande portale galleggiante di fronte al santuario che separa idealmente il mondo umano da quello degli spiriti. Si può intravedere già dal traghetto ed è raggiungibile con una camminata di 10 minuti dal porto. Se volete organizzare al meglio la vostra visita controllate in anticipo l’orario delle maree di Miyajima. E’ infatti solo con l’alta marea che vedrete il Torii galleggiare sull’acqua. Questo succede solitamente la mattina. Mentre nel pomeriggio arriva la bassa marea e lo spettacolo è diverso: avrete la possibilità di camminare sul fondo marino fino a toccare il portale ma l’effetto scenico sarà leggermente inferiore.

 

Il santuario di Itsukushima


E’ un portale in mare fa parte del santuario di Itsukushima, uno tra i più antichi della regione, considerato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

E' un passaggio obbligatorio. Si paga un Ticket di 100 yen per attraversarlo e andare dall’altro lato dell’isola dove potersi stendere sulla spiaggia e andare in qualche bar o ristorante a mangiare.

Luogo sacro dello shintoismo sin dai tempi più antichi. I primi edifici del santuario qui furono probabilmente eretti nel VI secolo. L’attuale santuario risale al XII secolo e gli edifici armoniosamente disposti rivelano una grande abilità artistica e tecnica. Il santuario gioca sui contrasti di colore e forma tra mare e montagna e illustra il concetto giapponese di bellezza paesaggistica, che unisce natura e creatività umana.


 

Omotesando Street




Questa è la strada principale. È pieno di negozi di articoli da regalo, ristoranti, caffetterie, gelaterie, negozi di caramelle, arte e souvenir. E’ un passaggio forzato per raggiungere il santuario dal porto. Noi abbiamo fatto colazione alle 11 con ostriche fritte e patate. Poi un caffè da Starbucks. Perdete sicuramente un sacco di tempo intrattenendovi nei negozietti locali e per comprare souvenir.

 

Salire sul monte Misen

Alcuni di noi sono saliti su questo monte con la Funiculare e VI CONSIGLIO ASSOLUTAMENTE DI FARLO. Con i suoi 535 metri di altezza il monte Misen è la montagna più alta dell’isola. Dalla cima potrete godere di una bellissima vista sulle isole della baia . Si può salire e scendere sia a piedi (2H) che con la funivia (1010 yen sola andata, 1840 yen andata e ritorno) . Ci sono tre diversi percorsi escursionistici che possono essere intrapresi su quest’isola: il percorso Momijidani, il percorso Daisho-in e il percorso Omoto. Ciascuno dei sentieri giunge sul Monte Misen e dura circa due ore. Se prendete la funivia sappiate che dalla stazione di arrivo e la cima ci sono ancora circa venti minuti di salita. Lungo i percorsi nella foresta potreste incontrare occasionalmente scimmie o cervi.

 

 



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Benvenuto nel mio mondo

Sono una giornalista pugliese, che crede ancora nelle favole e che ama condividere la magia dei suoi viaggi.

Questo blog è dI ricco di tanti contenuti che parlano delle mie  avventure in Puglia e Around the world

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