"Il malato immaginario" di Molière di scena a Bari con Emilio Solfrizzi
Grande performance al Teatro Piccinni che ritorna finalmente a splendere come una volta
Standing ovation per Emilio Solfrizzi sul palco del Teatro Piccinni per la stagione di prosa del Comune di Bari in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
L'attore barese ha magistralmente interpretato Argante protagonista de "Il malato immaginario" di Moliere (ruolo che fu al cinema di Albero Sordi e Laura Antonelli nel 1979). Solfrizzi, con le sue movenze, gli occhi accigliati, la cadenza leggermente barese, ha restituito al testo del commediografo francese del XVII secolo una nuova vita, in un intreccio tra comicità e teatro dell’assurdo che il pubblico ha di gran lunga apprezzato.
Emilio Solfrizzi a mio avviso si conferma perfetto in tutti i ruoli interpretati nella sua vita, da quelli comici che lo hanno reso celebre nella bari degli anni 80 a tutte le fiction tv che in questi anni lo hanno visto protagonista su scala nazionale.
In teatro la gente ha riso di gusto, e tra questi c'ero anche io.
Una risata spontanea, immedesimandoci, un po' tutti noi nel protagonista della commedia, alla continua ricerca di rimedi e cure di medici improbabili creando situazioni esilaranti. In fondo siamo stati tutti un po' malati immaginari, almeno una volta nella vita abbiamo usato qualche malattia come scusa per fuggire dai problemi o non affrontare situazioni.
(Foto scattata al Piccinni a fine spettacolo. Nessun amico o security è stato torturato)
Oggi guardare "Il malato immaginario" ha un sapore completamente diverso,
In questo momento storico, dopo un biennio pandemico, riusciamo forse di nuovo a vedere la medicina con il giusto distacco e la giusta autorevolezza, senza che la stessa schiacci le nostre vite. Anzi, ci strappano un sorriso "Dottori" e "virologi" i nuovi santoni de "il malato immaginario" che consigliavano "purghe" quotidiane offendendosi davanti al rifiuto della trentesima dose giornaliera.
Un cast di altissimo livello, con attori bravissimi e centrati, ed una Lisa Galantini nel ruolo di Tonina la serva di Argante. Uno dei ruoli più belli scritto per una donna di quell'epoca del 600, moderno e attuale, che descrive una donna di acuta intelligenza. Una delle classiche serve di Moliere che vuole che il bene trionfi sempre. su tutto Un ruolo interpretato perfettamente dalla Galantini il cui spirito vitale si contrappone al protagonista, a cui è legata da un affetto sincero,
Emilio Solfrizzi è protagonista di un nuovo allestimento de Il malato immaginario, spettacolo già diretto in passato dal regista Guglielmo Ferro.
IL MALATO IMMAGINARIO
di Molière
con Emilio Solfrizzi, Lisa Galantini, Antonella Piccolo, Sergio Basile, Viviana Altieri, Cristiano Dessì, Pietro Casella, Cecilia D’amico
e con Rosario Coppolino
Tutti gli spettacoli del Teatro Pubblico Pugliese
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